Cineforum
Marco Scollo Lavizzari
Rivista italiana di cultura cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Venezia nel 1961 per iniziativa di Vincenzo Gagliardi (1925-1968) come quaderno della [...] anime.
L'elezione di Zambetti a presidente della FIC nel 1968, dopo la morte di Vincenzo Gagliardi, inaugurò faticosamente l'inizio denuncia dei mali dell'industria cinematografica e della generale mistificazione della conoscenza e dell'informazione ...
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The Misfits
Morando Morandini
(USA 1960, 1961, Gli spostati, bianco e nero, 125m); regia: John Huston; produzione: Frank E. Taylor per Seven Arts/United Artists; sceneggiatura: Arthur Miller; fotografia: [...] di Perce si è risposata; Guido si sente colpevole per la mortedella moglie; Gay ha perso contatto con i figli. Quando vanno e la vita di chi lo abita. È una trenodia sulla vita dei cavalli, in una società dove i cani hanno finito per mangiarli. Ed ...
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Paramount Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense, considerata la maggiore, in struttura e profitti, tra le majors. La società originaria, costituita nel 1914 da W.W. [...] cui venne coinvolto Roscoe 'Fatty' Arbuckle e alla morte per droga di Wallace Reid.
Nel 1925, all' la regia di Stephen Roberts, della comicità anarchica e licenziosa dei fratelli Marx, dei doppi sensi e dell'esplicita sessualità di Mae West, come ...
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Casque d'or
Leopoldo Santovincenzo
(Francia 1951, 1952, Casco d'oro, bianco e nero, 95m); regia: Jacques Becker; produzione: Raymond Hakim, Robert Hakim per Speva; sceneggiatura: Jacques Becker, Jacques [...] su cui si fonda la nuova società capitalistica. In uno dei finali più terribili della storia del cinema, Marie non si sottrae alla sua parte di tragedia obbligandosi a guardare la mortedell'uomo amato in un tributo estremo all'amour fou.
Interpreti ...
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Lombard, Carole
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Jane Alice Peters, attrice cinematografica statunitense, nata a Fort Wayne (Indiana) il 6 ottobre 1908 e morta nei pressi di Las Vegas (Nevada) il [...] vivere) di Ernst Lubitsch, l'ultimo film della L., uscì soltanto dopo la sua tragica morte, avvenuta in un incidente aereo. In questa con tutta la compagnia in una pericolosa 'recita' a danno dei nazisti.
Alla L. e al suo secondo marito fu dedicato ...
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Romeo e Giulietta
Andrea Maioli
(Italia/GB 1967, 1968, colore, 152m); regia: Franco Zeffirelli; produzione: Dino De Laurentiis/Verona Produzione/Anthony Havelock-Allan, John Brabourne per BHE; soggetto: [...] al risveglio scopre lo sposo morto e lo segue pugnalandosi al petto.
Correva l'anno 1959 quando il direttore dell'Old Vic di Londra, all'epoca uno dei più importanti palcoscenici mondiali e tempio della drammaturgia shakespeariana, volle proprio il ...
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Dillinger è morto
Stefano Roncoroni
(Italia 1968, 1969, colore, 95m); regia: Marco Ferreri; produzione: Alfred Levy, Ever Haggiag per Pegaso Film; soggetto: Marco Ferreri; sceneggiatura: Marco Ferreri, [...] rifondazione ideologica, di contestazione radicale dell'ordine costituito e dei valori dominanti; mentre si a Tahiti, in "Ombre rosse", n. 7, aprile 1969.
G. Fink, Dillinger è morto, in "Cinema nuovo", n. 199, giugno 1969.
P.-L. Thirard, Le pistolet ...
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Monty Python's The Meaning of Life
Emanuela Martini
(GB 1983, Monty Python ‒ Il senso della vita, 1983, colore, 107m); regia: Terry Jones, (per il prologo The Very Big Corporation of America e le sequenze [...] loro universo immaginario, narrativo e satirico. Dalla nascita alla morte (rispettivamente, una parodia della falsa efficienza ospedaliera e uno spettacolone stile Las Vegas), dalla società industriale dei primi del secolo scorso con i suoi stridenti ...
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Zemlja
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, 1930, La terra, bianco e nero, 84m a 20 fps); regia: Aleksandr Dovženko; produzione: VUFKU; sceneggiatura: Aleksandr Dovženko; fotografia: Daniil Demuckij; musica: [...] della vita segue di pari passo quello della vittoria rivoluzionaria. Ciò che si oppone alla natura, all'umanità dei contadini perché l'uomo e la donna fanno parte della natura, così come la morte che apre il film o la nascita che praticamente ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] affidò la fotografia della serie dei cosiddetti Contes moraux, esplorò pagine e pagine della storia della pittura: in film che portò a termine poco prima che sopraggiungesse una morte prematura.
Bibliografia
H. Béhar, Nestor Almendros: un directeur ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...