Medvedkin, Aleksandr Ivanovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Penza l'8 marzo 1900 e morto a Mosca il 21 febbraio 1989. Figura di cineasta originale e non allineato ai dogmi [...] realizzare documentari anche duramente critici nei confronti della politica dei dirigenti comunisti in Cina (Noč nad Kitaem 'estero era ormai diventato un regista di culto. Dopo la sua morte Marker gli dedicò un film, Le tombeau d'Alexandre (1992), ...
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Jennings, Humphrey (propr. Frank Humphrey Sinkler)
Francesca Vatteroni
Documentarista inglese, nato a Walberswick (Suffolk) il 19 agosto 1907 e morto nell'isola di Poros (Grecia) il 24 settembre 1950. [...] espressiva e una notevole originalità nella scelta dell'inquadratura, dei suoni e del commento parlato, elementi che dell'Inghilterra lasciando intravedere lo scetticismo dell'autore. Sfortunatamente nelle poche opere che precedettero la sua morte ...
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Biruma no tategoto
Dario Tomasi
(Giappone 1956, L'arpa birmana, bianco e nero, 116m); regia: Ichikawa Kon; produzione: Takaki Masayuki per Nikkatsu; soggetto: dall'omonimo romanzo di Takeyama Michio; [...] stesso Mizushima stia già svanendo dalle menti dei suoi compagni, così come svanisce il suono della sua arpa birmana: "Già dimenticavamo tutto, tutto. Ogni giorno che passa anche i morti non lasciano più tracce". Il pessimismo del film è quindi più ...
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Hong gaoliang
Hubert Niogret
(Cina 1987, Sorgo rosso, colore, 110m); regia: Zhang Yimou; produzione: Wu Tianming per Xi'an Film Studio; soggetto: dai romanzi Hong gaoliang (Sorgo rosso) e Gaoliang jiu [...] , la giovane lo respinge. Dopo la misteriosa morte del lebbroso, probabilmente assassinato dalla ragazza, il scarsi riscontri commerciali, tra i film della nouvelle vague cinese è stato uno dei meglio distribuiti all'estero, grazie soprattutto ...
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Steinbeck, John (propr. John Ernst)
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Salinas (California) il 27 febbraio 1902 e morto a New York il 20 dicembre 1968. Tra i fondamentali [...] del contesto geografico e culturale dal quale la figura dell'eroe rivoluzionario messicano emerge come tragica vittima del potere politico, e la cui morte ‒ uno dei momenti più epici del film ‒ diviene immediatamente simbolica, consegnando ...
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Flynn, Errol (propr. Errol Leslie Thomson)
Melania G. Mazzucco
Attore cinematografico australiano, naturalizzato statunitense, nato a Hobart (Tasmania) il 20 giugno 1909 e morto a Vancouver (Canada) [...] e scanzonato, spericolato e temerario fino a sfidare la morte, dei migliori film d'azione, di cappa e spada e la parte di Fletcher Christian, che nei remake successivi della storia dell'ammutinamento del Bounty sarebbe stata di Clark Gable, Marlon ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] coordinate fondamentali delle colonne sonore di R., uno dei più prolifici musicisti del cinema italiano. Nonostante le l'avvio a un sodalizio artistico che sarebbe durato fino alla morte del regista e in qualche modo sarebbe andato anche oltre, in ...
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Winters, Shelley
Francesco Costa
Nome d'arte di Shirley Schrift, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a East St. Louis (Illinois) il 22 agosto 1922. Bionda, procace e molto versatile, [...] (La morte corre sul fiume) di Charles Laughton, in cui ancora una volta impersonò una donna vittima della brutalità maschile vita a una madre sanguinaria in Bloody mama (1970; Il clan dei Barker) di Roger Corman. Nel 1971, sotto la raffinata regia di ...
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KADAR, Jan
Eusebio Ciccotti
Kadár, Ján (propr. János)
Regista cinematografico slovacco, d'origine ungherese, nato a Budapest il 1° aprile 1918 e morto a Los Angeles il 1° giugno 1979. Raggiunse la notorietà [...] una volta montato con l'uso dei flashback, fecero di Obžalovaný uno dei manifesti preparatori del nuovo corso cecoslovacco. causerà involontariamente la mortedella vedova e si impiccherà nel negozio, mentre gli ebrei della città vengono tutti ...
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BRIGNONE, Guido
Laura Posa
Nato a Milano il 6 dic. 1887 da Giuseppe e Adelaide Andriani, in una famiglia di attori, ancora giovanissimo - aveva appena compiuto gli studi liceali - s'interessò ai primi [...] dell'epoca, tra le quali la Cines e la Pittaluga. Si cimentò anche in film d'avventura di buon successo popolare, buona parte dei fece ritorno in Italia, dove lavorò quasi ininterrottamente fino alla morte, avvenuta a Roma il 5 maggio 1959.
Degli anni ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...