CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] . I Castiglionchio costituivano un ramo della stirpe dei signori di Quona, un castello della Valdisieve che avevano sottratto ormai da commerciali (con aggiunte di altri membri della famiglia posteriori alla morte del C.) e conservate all'Archivio di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] civile, fece battezzare il figlio a sette anni, dopo la mortedella propria madre.
A Roma lo J. frequentò le ultime classi per il culto presso il ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti, allora diretta dal barone C. Monti. Qualche mese dopo ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] cui il F. replicò a tono: Progressi e regressi nella teoria dei titolidi credito [1951] ora in Scritti giuridici, II, pp. Vassalli (scomparso nel 1955, pochi giorni dopo la prematura mortedella moglie del F.) ed inserita nel suo Trattato di diritto ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] nuova congregazione della Disciplina dei sacramenti al F., che in quell'ambito ebbe parte importante nella preparazione del decreto del 1910 sulla comunione dei bambini. Il 2genn. 1914, dopo la mortedei card. Rampolla, assunse anche l'incarico di ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] di studio - in campi imprecisati - si sarebbero giovati delle conoscenze dei D.: certo è che i molti che bussarono alla sua orazionì pronunziate nelle occasioni ufficiali. Anche Gian Francesco (morto a Udine il 30 giugno del 1590) fu giurista ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] e chiaro di gestione di risorse umane. Lo Statuto dei lavori dovrebbe finalmente dare all’Italia nuove tecniche per .
Fonti e Bibliografia
M. Tiraboschi, Morte di un riformista. M. B.: un protagonista delle politiche del lavoro nei ricordi di un ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] Genova il suo primo libro, Le dichiarazioni dei diritti dell'uomo e del cittadino nella rivoluzione francese, nella Encicl. filosofica, Firenze 1967, I, pp. 314 s. Dopo la morte del D. i soli contributi apparsi sono il necrologio di G. Perticone, ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] dei beni della crociata, cioè i proventi delle indulgenze e delle decime che si riscuotevano per la causa turca e quelli dello sfruttamento delle di Sisto IV l'E. aveva ottenuto che, dopo , morto, il suo cuore fosse prelevato dal Corpo e portato nella ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] iniziò gli studi presso l'istituto "Boselli", la scuola dei rampolli delle migliori famiglie; manifestò subito amore per lo studio, ma unanime alla cattedra di Pavia, dove rimarrà fino alla morte, pur conservando la residenza a Milano. In quei lunghi ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] Scalone), ibid. 1941, magistrali sintesi della disciplina. Dal 1936, fino alla morte, l'A. diresse anche la Rivista della responsabilità civile e dolo dei dipendenti dell'assicurato (pp. 447-459). Una bibliografia degli studi giuridici dell' ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...