CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] della sua morte. Si formò in un ambiente culturale - qual'era quello che frequentava, alla fine del '600, la casa paterna nel quartiere dei Vergini a Napoli - impregnato delle dottrine razionaliste e anticurialiste. Sul piano più specificamente ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] morte del padre, la conferma del privilegio di franchigia nelle zone originarie della loro famiglia; ma il vero scopo della a vita privata, per dedicarsi alle cure della sua numerosa famiglia e dei suoi cospicui beni.
Aveva contratto due matrimoni: ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] il 24 giugno di quell'anno venne chiamato a far parte della zonta del Consiglio dei dieci, quindi (1° ottobre) fu ballottato, ma non a poco, dal momento che Sanuto lo pone tra i patrizi morti a Venezia nel 1528 more veneto, vale a dire entro il ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] 1198, succedendo al fratello primogenito Costantino II, morto nel corso della feroce guerra combattuta contro Guglielmo I di Massa, dei marchesi di Massa, dei da Capraia, dei Visconti e dei Gherardeschi, e quelle liguri dei Doria, degli Spinola e dei ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] vista la disastrosa situazione della finanza pubblica del Ducato, ma la petizione dei Moscheni gli suggerì una contro la peste di Marcello Squarcialupi, si deve ritenere che la morte sia sopravvenuta, probabilmente a Milano, in quello stesso anno o ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] e della giustizia dall’aprile 1939 fino alla morte.
Morì il 19 agosto 1942 nella sua villa di Ronerio nei pressi di Bologna.
Opere: Fra gli scritti e discorsi di Oviglio si vedano: Sulla politica interna. Discorso pronunziato alla Camera dei Deputati ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] dal Senato della Repubblica veneta, insegnò diritto civile nell'Accademia dei Nobili della Giudecca fino continuando la sua attività di facondo oratore, dal luglio 1804 fino alla sua morte, avvenuta il 1º ag. 1817
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie di ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] organica raccolta, al richiamo in vigore della legislazione del Du Tillot, operato dai Francesi con i decreti dei 6 aprile e 12 maggio di quell al duca Ferdinando la titolarità dei ducato, e alla sua morte (avvenuta nell'ottobre 1802) faceva ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] favore della nipote e della sua discendenza: nel testamento si disponeva infatti che, alla sua morte, Nicola di riappacificarsi. Ma due soli giorni dopo, Giacomo Alberini e quattro dei suoi sorprendevano il C. in un'imboscata presso ponte S. Angelo ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] suo matrimonio con Faustina Falcetta da Cingoli. Dopo la morte di lei pensò in un primo momento di abbracciare la 152 s., p. 13; A. Rotondò, Nuovi docum. per la storia dell'Indice dei libri proibiti (1572-1638), in Rinascimento, s. 2, III (1963), pp ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...