ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] non costituiva che una parte. Nel 1914, anno dellamorte di quest'ultimo, i bilanci riportavano infatti investiti di fabbrica (32.000.000) superò largamente quello dei titoli e delle partecipazioni azionarie (36.000.000). Altra realizzazione di ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] avviando in Capitanata un processo di trasformazione delle colture, dei sistemi di conduzione e dei mezzi di produzione in senso capitalistico; liberale conservatore, deputato dal 1874 fino alla morte (tranne la legislatura XIII 1876-80), ministro ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] primi anni del XIV secolo, infine, il D. procedette alla divisione dei beni con il fratello Neri. A Neri rimase il podere di Mancignano in eredità ai figli.
All'indomani dellamorte di Corso Donati e dell'elezione di Arrigo VII di Lussemburgo, ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] - il G., Francesco e Nicolao - e realizzata il 5 maggio 1384, poco tempo prima dellamorte di Francesco; soltanto il "palagio nuovo", il casamento nella contrada dei Ss. Simone e Giuda, fin dall'inizio individuato e concepito come la vera e propria ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] morte di Cosimo il Vecchio, e culminata nel fallito colpo di Stato contro Piero de’ Medici nel 1466. Lo spirito repubblicano e antitirannico che pervade la visione dell’autore fa dei Ricordi storici una delle espressioni più genuine della resistenza ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] un criterio esatto ed un giusto concetto dei tempi, degli uomini e delle cose di allora" (p. X). Di questa onesta e minuziosa opera di ricerca il D. ha lasciato ampia testimonianza legando in dono alla sua morte all'Accademia romana di S. Luca circa ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] . Nel maggio del 1565 fu inviato dallo zio Filippo a Lione, per effettuare una supervisione dei conti della ditta, la cui direzione, dopo la morte di Turco Balbani, avvenuta nell'agosto 1564, era rimasta affidata al giovanissimo Agostino, figlio del ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] alla figlia 300 ducati "de imprestedi"; il resto dei beni, mobili ed immobili, "chaduchi e desordenadi e quaxi chaduchi e per nomen scriti", era dato al figlio Agostino.
Ignota è la data precisa dellamorte del C., che dovette comunque avvenire nel ...
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GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] , che era stato per molti anni il direttore della filiale del banco dei Medici a Bruges, tanto che neppure le rendite patrimoniali dello stesso G. bastarono a estinguere, dopo la sua morte, tali pendenze: lo stesso fratello Manno dovette assumersene ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] la volontà di ritirarsi da questi affari. Con la diminuzione dei suoi traffici in Asia, il G. manifestò però un del Portogallo.
Probabilmente il G. raggiunse il vertice della prosperità poco prima dellamorte, che avvenne il 13 dic. 1565.
Fonti ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...