DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] figlio di quest'ultimo, Lanfranco, succeduto al padre dopo la morte, avvenuta prima del 1258.
Nello stesso tempo il suo apprendistato Carlo su posizioni di forza: sicuri dell'appoggio del populus e della simpatia dei ceti inferiori, in buoni rapporti ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] due fratelli del F. morti durante la prima guerra mondiale (cfr. G. C. Marino, L'autarchia della cultura - Intellettuali e classe eletta" dovrà soddisfare gli "interessi della totalità dei consociati o almeno della maggioranza" (II, p. 12), attuando ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] podestà di Bologna dichiarò banditi dalla città e passibili di morte per il loro tradimento il G., il fratello Bonifacio pontificio e rappresentante del papa nella lega, a prezzo dell'abbandono dei territori rivendicati dal papa. Il 3 settembre B. ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] primo nel 1863 e il secondo nel 1865), figli di Luigi, morto nel 1901. Gli altri tre figli di quest'ultimo, Giuseppe, Lorenzo Dufour, nelle quali erano interessati tutti i membri dei tre rami della famiglia, mentre le Caramelle S. Giacomo erano di ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] sezione XV (utilizzazione delle forze idriche ed elettriche) della Commissione per il dopoguerra, ma la morte avvenuta a Milano il 7 sett. 1918 gli avrebbe impedito di partecipare anche alla seduta inaugurale dei lavori.
Fonti e Bibl.: L'assenza ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] vicepresidenza in due periodi, dal 1950 al 1961 e dal 1964 alla morte - procedette ad un incremento del capitale sociale, elevandolo a lire sono documentati in Roma, Arch. centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri. 1934-36, fasc. 3. ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] Brianza, assunse la denominazione di Banco di Desio e della Brianza ed è ancor oggi uno dei più importanti medi istituti di credito privati italiani, sempre controllato dai discendenti di Egidio.
Alla morte di Egidio, nel 1910, l'azienda fu diretta ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] Girolamo continuò le attività mercantili e bancarie vigenti alla morte di Ludovico. Nel febbraio 1555 era ancora a deposito presso la società 18.698 scudi, dei 21.000 che costituivano il primo acconto dell'eredità di Antonio Buonvisi, a un tasso del ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] decano, e disapprovò il breve sulla soppressione dei gesuiti, decisa senza alcun processo ecclesiastico e senza consultazione dei vescovi e del S. Collegio, e ancor più i modi della soppressione. Alla morte di Clemente XIV egli, di nuovo papabile ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] ag. 1882 a rogito del notaio Francesco Scotti (Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, Roma 1882, parte supplementare, a Torre Annunziata il 3 1 ag. 1903, che causò tre morti (Il Mattino, 2-3 sett. 1903), ma fu enunciata e ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...