LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] .500 lire di Piemonte per ottenere la carica di primo presidente della Camera dei conti e che, due anni dopo, lo stesso L. versò con il comitato il 5 sett. 1698, l'anno prima della sua morte (5 nov. 1699); il feudo fu poi trasmesso per primogenitura ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] Luigi Parodi.
Dopo il 1910, per la morte di Giovanni Battista, i soci della ditta furono Bartolomeo fu G.B. e due cura di R. De Mattia, Roma-Bari 1990, ad vocem; B. P., uno dei più stimati banchieri genovesi, in A Compagna, n.s., XXIII (1991), n. 3, ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] di otto figli la cui nascita allietò la tardiva, ma fertile e sana famiglia del G. fino alla fine dei suoi giorni.
Al momento della sua morte, avvenuta per affezione catarrale in Vinovo il 30 nov. 1815, l'ultima figlia, Angela Caterina, era nata da ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] il L. fu sorpreso a Firenze dalla notizia dell'improvvisa morte del compagno di avventura, che lo lasciò solo furono eloquente testimonianza le improvvise perquisizioni in tipografia in occasione della stampa dei Versi di G. Giusti, fra il 1851 e il ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] , il G. rimase in carcere fino alla morte, avvenuta nel 1201.
Le fortune dei suoi familiari non furono però compromesse: alla morte di Marquardo, nel 1202, Gualtieri di Palearia, tornato padrone della situazione, non mancò di riconfermare i titoli di ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] mercati europei e a interessarsi, oltre che della qualità e quantità delle merci, dei problemi di stoccaggio e di trasporto.
Nel del lavoro il 2 giugno 1961.
Alla morte del F. il capitale della famiglia e del Gruppo venne valutato complessivamente ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] B. tornò ancora all'anzianato e al gonfalonierato e fino alla morte conservò il suo ruolo di capo della famiglia, destinato a passare a suo fratello Ludovico, anche tutore dei figli del B., Benedetto, Bernardino, Lorenzo e Paolo.
Sposando la figlia ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] fu membro della congregazione delle Farine (1678) e della Deputazione per la riforma dei magistrati di Firenze (1674-78), sovrintendente della Magona (1680) e, dopo la mortedei rispettivi titolari, soprintendente dello Scrittoio delle possessioni e ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] l'ingegnere Giuseppe Feltrinelli, mentre il G., con Federico Bettoni-Cazzago, diventava uno dei due consiglieri delegati.
Con la mortedello Zanardelli nel 1903 diminuivano ulteriormente per la Glisenti le possibilità di ottenere importanti commesse ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] La fabbrica dei panni feltri non ottenne però il successo sperato e non poté reggere alla concorrenza; sicché, alla morte del padre, indispensabili; né trascurava di trattare del consumo e della resa dei diversi combustibili. Su tale punto l'autore, ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...