CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] forze e sull'interdipendenza del processo produttivo.
Alla mortedell'auditore G. Vernaccini, al C. fu affidata (17 genn. 1789) la direzione dei lavori per un nuovo codice civile delle leggi, lasciata il 19 aprile per occupare la carica di consultore ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] databile al 1894 circa - del vecchio mulino Stucky, sul canale della Giudecca. La numerazione dei negativi sulle rubriche dell'epoca testimonia di un imponente lavoro di ritrattista che, dopo la morte del socio (4 ag. 1902), Giacomo condusse in prima ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] furono interpreti tra i più significativi.
Nel 1874 entrò alla Camera dei deputati sedendo nei banchi della Destra: liberale di vecchio stampo, fu deputato fino alla morte (1910), con una sola interruzione nella XIII legislatura (1876-1880). Chiamato ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] morte del padre (1883) fu assegnata al fratello Giuseppe (1846-1922). Con quest'ultimo, che gli si era affiancato sin dall'inizio nella direzione dellodei tessuti), cosicché all'aprirsi del nuovo secolo la ditta si presentava come una delle ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] dalla famiglia in qualche misura si diversificarono da quelle dei capostipiti delle altre grandi marche di formaggi locali: i Galbani e mai opportune in vista dell'attività cui erano destinati i giovani Locatelli.
Alla morte di Giovanni (1904), ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] "una modesta azienda conserviera... in uno dei maggiori organismi industriali italiani di conserve alimentari" d'amministrazione dell'istituto trovò improvvisa morte.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. dell'Interno, Direz ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] dei mercanti e frequentò una scuola di abaco, mentre è improbabile che abbia frequentato una scuola di grammatica. Alla morte in Francia e in Fiandra diventando testimone di vari fatti della Guerra dei cent’anni. Tornò a Firenze nel 1385 e nel 1386 ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] creò nunzio apostolico presso il re di Polonia e collettore dei proventi della Camera apostolica dal Regno polacco. Nella scelta il papa autorizzata, il G. non poté seguire le ulteriori fasi. La morte lo colse infatti a Bologna il 22 nov. 1398, tanto ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] Marie di Bordeaux, come commesso in quella città per gli acquisti e la spedizione ad Anversa dei vini di Guascogna. Dopo alcuni anni dalla mortedell'A. la compagnia di Anversa attraversava dunque una situazione prospera. Essa gli sopravvisse per più ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] su cinque avrebbero voluto condannarlo a morte) - gli inflisse due anni di carcere.
Ritornato libero, morì a Napoli nel 1803.
G. Ricca Salerno (Storia delle dottrine finanziarie in Italia, in Atti della R. Acc. dei Lincei, CCLXXVIII [1880-81], pp ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...