GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] la morte di Clemente VII poi danneggiarono considerevolmente i banchieri fiorentini operanti in Curia, molti dei quali nella realizzazione della sacrestia della chiesa di S. Lorenzo, era pagato da Clemente VII attraverso il banco romano dei Gaddi.
Il ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] il padre del C., Carduccio, era figlio di un Buonamico dei Buonamici. Carduccio ebbe due mogli: dalla prima, di cui ignoriamo sempre per conto della compagnia degli Acciaiuoli. Si ignora tuttavia la data precisa della sua morte, che dovette avvenire ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] Tavola nel 1546-47. Lo stesso Pietro fu nel 1533 uno dei fondatori della palermitana Compagnia della carità, della quale fu ministro nel 1534. Una Elisabetta, baronessa di Cellaro e Carcaci, morta a Palermo negli anni intorno al 1580, fu cantata da ...
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GARDENGHI, Giuseppe
Ana Millán Gasca
Nacque il 4 sett. 1849 a Lugo, in Romagna, da Felice e da Catterina Nostini, in una famiglia molto modesta.
Frequentò le scuole nella città natale e, nel 1866, si [...] pubbliche di Lugo e di Parma.
Il G. fu uno dei pionieri della scienza attuariale in Italia e diede un importante contributo alla alla morte. Il G. proponeva diverse tabelle statistiche straniere e studiava inoltre l'organizzazione delle società ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] Borromeo. Nel 1438 sposò Franceschina dei Visconti di Castelletto: le nozze furono solennizzate da una orazione di Guiniforte Barzizza.
Il B. assunse la guida della famiglia e del banco nell'ottobre 1449, alla morte del padre Vitaliano. Sopravviveva ...
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CAPPONI, Piero
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Firenze il 7 giugno 1570 da Girolamo e Lisabetta di Piero Niccolini, fu tenuto a battesimo nella chiesa di S. Giovanni dal senatore Angiolo Biffoli, un [...] pontificio in Romagna. Quest'incarico, che conservò fino alla morte, doveva essere assai redditizio. Sappiamo, infatti, che faceva testamento, istituendo un fidecommisso a favore dei primogeniti della sua diramazione, con la clausola obbligatoria di ...
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BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] all'Esposizione di Torino, le confezioni dei Bollati; sei anni dopo, nel 1844, alla mostra dell'industria piemontese al Valentino, l' Il B. morì a Novara nel 1860.
Dopo la sua morte il cotonificio restrinse l'attività all'opificio di Romagnano Sesia, ...
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D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] un violento attacco di gotta, lo condussero alla morte nel 1705. Secondo il Battistini con la sua morte cessò l'attività finanziaria della famiglia.
Il Battistini ricostruisce la vita dei D'Andrea attraverso la corrispondenza ritrovata nell'archivio ...
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BUITONI, Giovanni
C. Paola Scavizzi
Nato a Sansepolcro il 2 ott. 1822 da Giovan Battista e Giulia Boninsegni, subentrò giovanissimo ai genitori nella conduzione della piccola azienda per la fabbricazione [...] dell'azienda ebbe inizio appunto a partire dal 1841, allorché, alla morte del padre, il B. prese in mano le sorti della poté affermarsi anche sul mercato delle specialità dieto-terapeutiche. Della terza generazione dei Buitoni ebbero rilievo anche ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] presidente fino alla morte.
Convinto che i particolari metodi di produzione dell'industria laniera di laniera nella provincia di Firenze, Firenze 1927, pp. 53, 59; Cenni dei cavalieri del lavoro, Roma 1934, ad nomen; R.Tremelloni, L'industria tessile ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...