BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] primo direttore della fabbrica di Sesto San Giovanni, poi, alla morte del B., consigliere delegato della società.
631 macchine operatrici, escluse quelle dell'attrezzeria.
L'acquisto dei terreni e l'inizio dei lavori per le nuove officine costrinsero ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...]
Il padre era nato nel 1899. Nel 1917 era stato uno dei 'ragazzi del 99' mandati al fronte durante la Grande Guerra. la carica fino al 1982. Fu presidente onorario fino alla morte. Nella sede della Croce verde oggi è presente un suo busto e gli ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] 1000 marche; cosa che fece per tre anni. Dopo la sua morte (24 ott. 1260) i versamenti furono nuovamente interrotti per quattro figura tra i debitori del M. e dei suoi soci. Nel marzo 1230 il presule della città francese ottenne dal Comune di Cahors ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] lombardo di scienze e lettere, socio ordinario dell'Accademia dei Georgofili, socio della Reale Accademia dei Lincei, e, dal 1937, in che si basava sulla ricchezza trasmessa annualmente a seguito di morte o per donazione.
L'azione del C. fu intesa ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] , prendendone infine il posto, come capo della corporazione israelitica, alla morte di lui, avvenuta a Bologna il 7 dove da tempo si era stabilito, il 19 genn. 1898. Uno dei figli, Michelangelo Vittorio (1846-1917), fu un celebre baritono.
Fonti e ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] esperienza famigliare sarà travagliata da vicende dolorose come la morte prematura del primogenito avvenuta nel 1743, che gli tre figli: in particolare da Luigi, che sarà presidente della Camera dei conti e consultore di governo.
Sempre nel 1725 aveva ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] 12 genn. 1832, a riconoscimento dei servigi resi, Ferdinando II lo decorava dell'Ordine cavalleresco di Francesco I. governo che perdeva ogni giorno autorità e prestigio.
Con la morte di Ferdinando II egli venne allontanato dal ministero e ritornò ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] questi, anni fondamentali per il D.: è uno studioso dei problemi dell'emigrazione, ma opera sul campo; dirige (e, in scoppio della seconda guerra mondiale il D. entrò progressivamente nell'ombra e vi rimase dalla caduta del fascismo alla morte, ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] Los Reyes (Lima), vero paradiso dei mercanti per l'abbondanza di argento e l'alto prezzo delle altre merci, sicché gli schiavi, con 'Asburgo. Ebbe dai Medici una pensione, che conservò sino alla morte, avvenuta in Firenze il 12 genn. 1636, dopo che, ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] tipografica che aveva edito l'opera dell'A., della elegante traduzione dei Parvi naturales (degli stessi dieci p. 38), l'A. divenne, circa un ventennio dopo la morte, il protagonista di una leggenda elaborata negli Elogia... darorum virorum..., ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...