TRILUSSA (XXXIV, p. 347) (Carlo Alberto Salustri)
Poeta in dialetto romanesco, morto il 21 dicembre 1950 a Roma (dove era nato il 26 ottobre 1871). Poco tempo prima dellamorte, nel 1950, era stato nominato [...] . Bocelli, in Il Mondo, 6 gennaio 1951; la Fiera letteraria, 14 genn. 1951; Strenna dei romanisti, Roma 1951, con scritti di varî; E. Falqui, in Il Tempo, 6 dic. 1951; M. Dell'Arco, Lunga vita di Tr., Roma 1952; N. Addamiano, Tr., ivi 1952; L. Cecchi ...
Leggi Tutto
Scrittore cileno, morto a Santiago il 7 dicembre 1996. Tra le ultime opere, oltre ai più noti romanzi El jardín de al lado (1981) sull'esperienza dell'esilio volontario, e La desesperanza (1986; trad. [...] infine il libro autobiografico Conjeturas sobre la memoria de mi tribu (1996). Al momento dellamorte D. aveva appena terminato il romanzo El Mocho (post., 1997) sulla vita dei pescatori nella regione mineraria di Lota, in cui affrontava il problema ...
Leggi Tutto
Poeta olandese, nato ad Amsterdam il 12 maggio 1914. Dopo un periodo di vita conventuale, che gli diede occasione di studiare a fondo le lingue classiche e la filosofia tomista, sentendo di non avere la [...] (Primi Sonetti); nel 1941 Het Zanduur van de Dood (La clessidra dellaMorte). Due volumi di poesie della resistenza: Plaquettes, 1943 e Per slot van rekening (In fin dei conti, 1944) furono stampati alla macchia. Poeta neo-romantico dalla grazia ...
Leggi Tutto
Poeta romeno, nato il 2 gennaio 1891 a HaŞag (Sibiu). Dopo studî di lettere a Vienna e dopo un periodo di attività giornalistica, si dedicò alla carriera diplomatica (Varsavia e Madrid).
Nella tradizione [...] dinamica espressione lirica. La parlata rozza raccolta dalle bocche dei montanari si attua in un latinizzato dacismo, in apparsa nei seguenti volumi: Poezii, 1911; Sărbătoarea mortii (La festa dellamorte, 1915); Neguri albe (Nebbie bianche, 1920); ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] in Bice di Folco Portinari, sposata a Simone de' Bardi e morta l'8 giugno 1290. Da una passeggera infedeltà alla memoria di in seguito a un assalto dei Neri ai consoli delle Arti, e alla reazione dei Bianchi - i capi delle due fazioni; tra i Bianchi ...
Leggi Tutto
Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] serenata in ottave. Dopo la morte di Lorenzo (4 maggio 1519) la diffidenza della famiglia dominante nei confronti di scontro fra guelfi e ghibellini alla vittoria dei Medici; M. ripensa la storia della sua città, straziata dalla partigianeria, a ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] della rivista fiorentina uscirono infatti nel 1931 La madonna dei filosofi, nel 1934 Il castello di Udine. I migliori dei . Importante l'attività saggistica di G., soprattutto per I viaggi, la morte (1958), per Il Tempo e le opere (post., 1982) e ...
Leggi Tutto
Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] un amore che durò fino alla morte: rimasta vedova, egli ne fece in terza rima - sia sensibile l'influsso dei poeti latini. Ma già intorno al 1505 - versi) - l'A. si era accinto alla composizione dell'Orlando furioso (1a ed. 1516; 2a 1521, ambedue ...
Leggi Tutto
Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] ritirò nella sua villa di Arcetri, ove si dedicò, sino alla morte, alla compilazione della Storia d'Italia. Convinto che è impossibile dedurre regole assolute dallo svolgimento dei fatti storici passati e che è inutile costruire ideali castelli che ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea 1802 - Locarno 1866). Ancora studente tentò il teatro con successo (Eudossia, 1825). A Torino, coinvolto nella congiura dei Cavalieri della libertà, venne [...] composizioni drammatiche. Fautore tra i primi di una costituzione in Piemonte, deputato, fu uno dei capi delle Sinistre Subalpine e dal 1848 alla morte fu sempre all'opposizione. Autore di drammi di carattere propagandistico, riuscì meglio come poeta ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...