Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] istanza dall'incontro con i cihuateteo, le anime delle donne morte di parto che tornavano nel mondo in giorni tutti e tre questi campi.
In virtù del loro dualismo, gli dèi aztechi avevano il potere di provocare e curare le malattie. Ogni divinità ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] presentano un raddoppiamento della durata media della vita; (d) le probabilità di raddoppiare la durata della vita, proprie dei mutanti daf-23 da una grave patologia dei nervi periferici e, in ultimo, da morte. Successivamente, studi sulla ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] in gravidanza è, a tutt'oggi, una delle prime cause di morte materno-fetale.
e) Apparato digerente. A carico un periodo di depressione e delusione della madre. In questo caso lo staff dei medici dell'ospedale può svolgere un ruolo fondamentale nell ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] sa nulla di un eventuale specialista che si occupasse dei medicinali e della loro preparazione) cui spettava il compito di trattare i riteneva che la maggior parte delle malattie fosse causata da demoni (per es., i morti che non hanno trovato pace); ...
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Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] DNA estratto dai suoi occhi, per sua volontà conservati dopo la sua morte, è risultato mancante il gene per il pigmento dei coni sensibili alle lunghezze d'onda intermedie dello spettro (corrispondenti al verde); questo risultato è in accordo con la ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] livelli totali di istoni di connessione porta alla mortedei topi in utero. Se ne deduce che una concentrazione critica di H1 è cruciale per la progressione dello sviluppo embrionale nei Mammiferi.
Nonostante oltre venti anni di assidui studi, non ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] sentinella'. Vengono così definiti quei casi di malattia, inabilità o morte precoce che non avrebbero dovuto verificarsi se l'insieme delle conoscenze, delle attrezzature e dei servizi già oggi disponibili avesse funzionato a dovere.
Si può citare ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] nelle regioni vulcaniche, ricche di uranio e di torio e dei loro discendenti, fra cui i gas radon e toron. la mortedell'individuo ecc. Il tipico andamento (sigmoide) della curva di frequenza di un determinato effetto in funzione della dose assorbita ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] e i Flavivirus.
c) Infezioni della cute e delle mucose. La cute e le mucose costituiscono generalmente una valida barriera alla penetrazione dei virus, essendo ricoperte la prima di uno strato impermeabile di cellule morte e le seconde di uno strato ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] la funzione di osservatore-consulente.
I risultati dei lavori dell’ISC, basati esclusivamente su dati forniti dalle ’Unione Sovietica, nell’ambito dei conflitti interni innescatisi nei primi mesi successivi alla morte di Stalin, nel marzo 1953 ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...