BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] una accurata descrizione della distribuzione dei rami derivanti dalla prima branca del quinto paio dei nervi cranici, proprio della chirurgia antica paragonata a quella moderna e altri scritti; tutto questo materiale fu pubblicato dopo la sua morte ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] quali si potesse poi scrivere una storia unitaria delle discipline biologiche in Italia.
Nel 1784 il B. ottenne da Giuseppe II, come riconoscimento dei suoi meriti, il feudo di Carpiano. Ma dopo la morte del sovrano (1790) i risentimenti e le gelosie ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] Napoli, e, dopo la morte di A. Cantani, nel 1893 passò alla cattedra di clinica medica della stessa università, che tenne fino sulle malattie del fegato e delle vie biliari, ibid. 1890; Nosografia della pseudoleucemia splenica dei bambini, ibid. 1890; ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] e le robe che hanno servito al ricovero o all'uso delle persone state affette dal cholera' morbus,ibid. 1835; Cenni sul con app. e doc., voll. 5, ibid. 1856-58; Dei venti medici morti in Toscana durante l'invasione colerica degli anni 1854-55. Cenni ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] dei ruoli dei medici, degli speziali e dei cerusici. Il suo tentativo di fare del medico il protagonista dell'intero processo terapeutico, dalla diagnosi alla preparazione dei provocato con cure errate la morte di alcuni pazienti.
Morì presumibilmente ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] nel digiuno, dopo l'ingestione dei varii generi di alimentazione e dopo l'ingestione della bile,in Ricerche sperimentali eseguite dal funzione dei reni, l'uremia sperimentale, erano in pieno svolgimento quando furono troncate dalla morte del Barbera ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] manipolo guidato dai fratelli Cairoli (dei quali era intimo amico) e si primo assistente del Porta. Dopo la morte di questo (1875), cui successe G. Cavina, L'operazione di Bassini nella cura dell'ernia inguinale, relazione tenuta il 18 marzo 1957 al ...
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ADUCCO, Vittorio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Pavia il 4 apr. 1860.
Studiò medicina a Torino, laureandosi nel 1884 con una tesi sul tetano dei muscoli striati. Nel 1887 conseguì la libera docenza in [...] morte, avvenuta, a Pisa, il 9 dic. 1937.
I lavori di fisiologia muscolare dell'A, continuarono ricerche della Pisa 1935). Fu membro corrispondente (1910) e poi nazionale (1926) dell'Accademia dei Lincei.
Bibl.: M. Mitolo, V. A., in Fisiologia e ...
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ALGAROTTI (Algarotto), Vittorio (Vittore)
Emanule D. Vitali
Appartenente a nobile e ricca famiglia, nacque a Verona nel 1553 circa da Vincenzo. Il 7 giugno 1577 entrò a far parte del collegio dei medici [...] della terapia. Egli, infatti, sotto l'influsso delle dottrine paracelsiane, fu uno dei primi e più strenui propugnatori dell'uso dell , dopo la mortedell'A., fu pubblicato dall'omonimo nipote uno scritto col titolo: Compendio della natura, virtù e ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] via vai di copie tra Siena e Roma indica un processo di revisione continua dei testi, anche ad anni di distanza. Nel 1611 il M. lavorava a all'indomani dellamorte del M., ma fu completato nell'aprile del 1633 su insistenza della stessa Confraternita ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...