CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] tentata prima del 1761, e quindi la pubblicazione dei pareri ad essa favorevoli dei teologi toscani G. L. Berti, Veraci e ai suoi scritti del periodo, il primo, il discorso Dellamorte di Socrate (Pisa 1763) considera originalmente la questione dal ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] di ragionare era ormai stato abbandonato dalla maggior parte dei fisiologi esatti. È un fatto che dopo il access. 885, XV. 1. (da cui si apprende la corretta data dellamorte); necr. in Annali univers. di medicina e chirurgia, CCLXXXIII (1888), p ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] Prioritario fu il suo contributo alla conoscenza della semeiotica medico-legale quale indispensabile strumento per lo studio e la corretta valutazione dei fatti osservati: lesioni, traumi, cause di morte, violenza carnale, pratiche abortive. Per suo ...
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CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] non risultano comunque né la località né l'anno dellamorte.
Del De Atramentis cuiuscunque generis. Opus sane novum diverse ricette suggerite da Paracelso e da altri famosi alchimisti, e dei suoi derivati nei loro usi alchimistici e medici. L'opera si ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] dellamorte.
Vero erede scientifico e culturale del De Rossi, il F. fu, insieme col Gradenigo, V. Cozzolino e S. Citelli, una delle figure più rappresentative della consulente del R. Istituto dei sordomuti di Roma e delle Ferrovie dello Stato.
Morì a ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] e alla rivista culturale La Libertà.
Non si conosce la data dellamorte.
Tra le numerose pubblicazioni del C. vale ricordare: Sulcholéra morbus, Corfù 1855; Sulla riforma dei cimiteri nell'Impero ottomano, Costantinopoli 1857; Trattato di medicina ...
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FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] Ricerche sull'azione patogena del virus della malattia di Newcastle nei confronti dei tessuti dell'occhio di coniglio, ibid., XXXI insegnamento continuò a dirigere, fino a due mesi prima dellamorte, l'istituto di clinica oculistica fiorentina.
Il F. ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] glorie degli incogniti o vero gli huomini illustri. dell'Accademia dei Signori Incogniti di Venetia, Venetia 1647, p. 19 Padova, il che trasse qualche biografo in errore sulla data dellamorte, avvenuta a Padova il 27 sett. 1657.
Sebbene tolemaico, ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] quella università. Il 6 ag. 1413 fu cooptato nel Collegio dei medici di Milano. A parte queste poche notizie biografiche, tutta Milano; addirittura infondate, quelle relative al luogo e alla data dellamorte: a Firenze o a Milano; il 1440, secondo lo ...
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BIANCHELLI, Domenico (Menghus Blanchellus)
Cesare Vasoli
Medico e filosofo, nacque a Faenza intorno al 1440. Non possediamo una precisa documentazione sulla sua formazione e sulla sua carriera accademica, [...] il 1466 e il 1470. In quegli anni infatti compare nel ruolo dei lettori di arti e di medicina (G. Pardi,Lo Studio di Ferrara insieme con quello di Tommaso del Garbo.
Ignoriamo la data esatta dellamorte del B., avvenuta in ogni caso dopo il 1520.
Bibl ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...