MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] con uno stipendio di 300 rupie al mese.
Nel 1683, stanco dei continui spostamenti al seguito del principe, il M. riuscì a ottenere assedio dell'esercito del Gran Mogòl.
Dopo la mortedella moglie, avvenuta nel 1706, il M. si trasferì nei pressi dello ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] mentre Matteo Palmieri, nell'opera già ricordata, lo dice morto nell'anno 1411, data analogamente riportata anche da Sozomeno bibliogr., nn. 11763-769; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, IX, p. 27; A. Hirsch ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] ampio lavoro sulle malattie dell'apparato urogenitale dell'infanzia rimase invece incompiuto alla sua morte (Malattie degli organi sua lunga attività scientifica e in quella della sua scuola, più dei singoli contributi su argomenti specifici, oggi si ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] quale scrisse alcune memorie sulla curia romana. La morte di Cavour interruppe il negoziato oramai avviato al 731-737; R. Piccioni, D. P., Roma 2003; Repertorio biografico dei senatori dell’Italia liberale 1861-1922, a cura di F. Grassi Orsini - ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] , quali l'apparente variazione delle macchie solari, o quelle dei moto dei proietti e del volo degli non poté adempiere né a questo incarico triennale, né al suo, antico desiderio: la morte lo colse a Padova il 23 apr. 1663.
Fonti e Bibl.: Nella Bibl. ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] alla cura chirurgica e alla protesizzazione dei monconi delle migliaia di soldati mutilati ivi ricoverati. vita famigliare doveva venire funestata dalla tragica morte, nel 1957, per tumore vertebrale maligno, della primogenita Elena, che il D. stesso ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] le questioni di logica e di metodologia delle scienze da Bufalini, dei due maestri il L. aveva fatto Anatomia patologica della paralisi progressiva, ibid., pp. 29-47, 163-176, 289-305; La pena di morte al lume della fisiologia e della patologia, ibid ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] tutti, certo i tre primi dei suoi Dialoghi (Della consolazione,Delle avversità,Delle ingiurie), che hanno in comune viaggio in Italia, la necessità di un regolare stipendio; la morte del padre ottantenne, seguita poche settimane più tardi (11 aprile ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] ], pp. 132-138); lo strumento ideato per l'estrazione dei corpi estranei nell'esofago, per la cui realizzazione operò la geniale del L. si era progressivamente accentuato dopo la mortedella moglie, Leopoldina Fabbri, avvenuta il 20 ott. 1872 ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] stato nuovamente eletto il 29 sett. 1862, per il quadriennio successivo, fino alla morte.
Si debbono ricordare perciò le sue commemorazioni dei membri dell'Istituto veneto B. Zambra, che lo aveva preceduto nella carica di vicesegretario (Notizie ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...