CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] C. alla tomba. Egli discorre delle cause delle febbri, dei diversi generi di esse e delle differenze; ne esamina poi i però scritto nel testamento che fossero stampate subito dopo la sua morte), non hanno oggi che un limitato valore per la scienza ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] caso di mortedell'embrione, trovava un buon terreno di coltura nell'albumina nutritiva (Dell'azione 121-131; P. Foà, Commemorazione del socio nazionale A. M., in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fis., mat. e naturali, s. 5, ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] onorificenze conferitigli fu insignito, tra l'altro, della medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte e dei titoli di cavaliere di gran croce al merito della Repubblica, di commendatore dell'ordine di S. Gregorio Magno, del ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] pp. 22-29) e studiò inoltre l'influenza dei nervi spinali sugli sfinteri dell'ano (De l'influence des nerfs sur les Domenico, Dizionario bio-bibliografico degli scrittori pugliesi viventi e deimorti nel presente secolo, Napoli 1893, p. 111; ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] patologica di A. Pepere-A. Businco.
Bibl.: La mancanza di un'adeguata trattazione della figura dei e. è forse riferibile alle circostanze tragiche della sua morte, che, per sovrappiù, avvenne nel tormentato 1943. Tanto più prezioso è quindi il ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] pellagrosi, corredate anche dei riscontri autoptici che egli stesso eseguiva dei casi esitati con la morte. Lo scritto 'altro i medici a tener conto del numero dei casi di pellagra osservati e delle località ove la malattia era più frequente.
Il ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] dall'autorità militare per la cura dei colerosi, e fino all'ottobre dello stesso anno prestò tale servizio. Tornato città natale: l'occasione gliene fu offerta nel febbraio 1876 dalla morte di V. Pinali. A Padova, tuttavia, egli trovò un ambiente ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] maestro Bastai, e mantenne questa carica prestigiosa fino alla morte.
Il D. fu autore di numerosi studi riguardanti una che il suo contributo allo studio della malattia diabetica fu completato dalla creazione dei primi centri antidiabetici a Firenze, ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] di cui tenne la direzione fino alla sua morte, organizzando altresi il primo congresso della Società di oto-neuro-oftalmologia, svoltosi a , fino a confondersi con l'aspetto della stasi papillare dei tumori endocranici. Evidenziò tali alterazioni in ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] aretino coronate nel Concorso dell’anno 1823 a vantaggio dei Giovani suoi Concittadini dal fu signor Senatore Giovan Battista Della Fioraja, Arezzo 1823; Al chiarissimo signor capitano Pietro Uccelli in mortedella di lui diletta consorte signora ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...