GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] donna o del marito (Cesari e Agrippi nel caso di mortedella gestante, ibid., XLV [1862], pp. 321-342) e la regolamentazione da parte dello Stato dei matrimoni delle "ragazze con vizi del bacino pronunciati" per le quali non era prevedibile un buon ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] quale, in un inventario del tesoro dell'abbazia compiuto alla mortedell'abate Desiderio (1087), si fa riferimento risulta composta dalla giustapposizione, sempre nel medesimo ordine, dei lavori di sette differenti autori.
Anche questo trattato è ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] anche a Verona. Nessuna notizia certa abbiamo sulla data di morte che è stata fissata intorno al 1286 dal Russo, senza uno dei più capaci medici del sec. XIII. La Chirurgia parva in sostanza non è altro che un compendio dello scritto maggiore ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] di medicina pratica ordinaria, ricoperta poi per 35 anni. Morto il Fracanziano, il C. fu collega di Gerolamo Mercuriali di specialista in questo settore lo aveva convinto dell'utilità dell'uso dei decotti di guaiaco o del mercurio per suffumigi ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] nella scelta dei temi e delle modalità di indagine, dotato di una vasta conoscenza della letteratura scientifica una figura nota e apprezzata nella comunità scientifica. Nel 1893, alla morte del Moleschott, il F. gli successe con G. Colasanti, fino ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] . XIII-XXVI; L. Manfredi, V. C. nel X anniversario della sua morte(4 dicembre 1928), in Riv. san. sicil., XVII(1929), pp. 33-40, e in La cult. med. mod., VIII (1929), 1, pp. 16-22; C. V., in Diz. dei sicil. illustri, Palermo 1939, p. 116; V. Fici, V ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] beni e fu anche incarcerato, in seguito alla battaglia di Pavia; prima della sua morte, avvenuta nel 1531, ottenne, per merito del C., la restituzione dei beni e della cattedra. Nel frattempo a Padova il C. continuava per sette anni l'insegnamento ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] Medici Duca di Fiorenza" (c. 2r), ed è certo uno dei mezzi con cui il C. ha procurato di entrare nelle grazie Moro veronese. Non e nota la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: oltre alle lettere di dedica delle opere fatte stampare dal C., vedi P. ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] altro annoverare la Senavra, un palazzotto destinato al ricovero dei pazzi della provincia di Milano dal decreto firmato il 5 sett. feriti e ai malati di guerra, e fino alla morte fu presidente del comitato milanese: questa organizzazione fu ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] Pio VI nel 1775, il F. nel '79, alla morte di P.M. Giavina che ne era titolare, assunse il pp. 328-330; A. Zappoli, Brevi illustrazioni ai busti dei medici celebri posti nell'attico dell'Arcispedale Santo Spirito in Sassia, Roma 1868, pp. 137-139; ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...