BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] medicina all'archiginnasio della Sapienza, e venendo accolto nel 1543 nel Collegio dei medici. L'inferma Curò la pubblicazione delle opere complete di Celio Calcagnini, che uscirono a Basilea nel 1544, cioè tre anni dopo la morte del loro autore ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] illustri studiosi, non tenendo conto della scoperta dell'agente patogeno nell'apparato gastroenterico dei colerosi effettuata da F. cui era stato redattore il fratello Camillo dal 1848 alla morte nel 1862), che mantenne fino al 1873: in questo ...
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DOGLIONI (Doglione, Doionus), Giulio
Maria Muccillo
Ignoriamo la data della sua nascita, che dovette avvenire - sembra - all'inizio del secondo decennio del sec. XVI a Belluno, come unanimemente le [...] -iiglia Doglioni come una di quelle componenti il Consiglio dei nobili all'atto della sua chiusura nel 27 nov. 1423, ma non , compiuto l'ottavo lustro. Secondo la testimonianza del Valeriani la morte del D. avvenne in Oriente - forse ad Aleppo - nel ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] per l'estrazione della fecola dalle patate, e in successive ricerche approfondì lo studio della biologia dei microrganismi maceranti e radicale o ad una inoculazione di germi attenuati o morti, oppure di prodotti del loro metabolismo: tale aumento ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] Parma un meritato prestigio. Alla morte del Rossi, nel 1850, concorsero a succedergli alla direzione della scuola F. Gueneau, che di ostetricia e dottrina delle malattie speciali delle donne e dei bambini e direttore della clinica con decreto reale ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] gli affidò la cattedra di anatomia dell'università di Pavia, resasi vacante per la morte di Gabriele Cuneo, ma il C Aranzio erano stati assai imprecisi nel descrivere la unione nel feto dei grossi vasi del cuore: il C. segue il canale arterioso ...
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DONATELLI, Renato
Emilio Respighi
Nacque a Morino (prov. dell'Aquila) il 16 luglio 1927 da Angelo, perito industriale e costruttore edile, e da Maria Sebastiani. Con la famiglia, di origine ternana, [...] con C. Zucchi).
Morto De Gasperis nel luglio 1962, il D. assunse il ruolo di primario della divisione di chirurgia toracica per la qualità dei risultati, per l'elevata professionalità della scuola e per la grande efficienza dell'organizzazione.
Primo ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] a menzionare Pietro da Montalcino risale al 1448, e come anno di morte è stato indicato il 1449 (Dionisotti, 1974, p. 77; Marcozzi , I, Serie dei rettori e professori con annotazioni, Pavia 1878, p. 107; Inventario degli statuti delle città terre e ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] per ottenere una santa morte con l'intercessione di S. Francesco Saverio Apostolo dell'India,che ebbe non sperimentale ma puramente deduttiva, per la determinazione della legge di caduta dei corpi già scoperta dal Galilei. Nelle Epistolae di ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] 1809, fu incaricato dalla Congregazione di carità della direzione - che avrebbe mantenuto sino alla morte - delle sale dei dementi e dei rognosi del S. Orsola. Incaricato della direzione dell'allattamento presso l'ospedale degli Esposti e delegato ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...