LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] ); Sull'abuso in medicina dei vocaboli nervoso, convulsione, debolezza (Padova 1836); Delle tisi per irritazione, ed Dizionario economico delle scienze mediche, programmato in 96 fascicoli e arrestatosi incompleto all'81° per la mortedell'autore ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] di un misterioso incidente che aveva provocato la morte per asfissia di alcuni pescatori, attribuendone la di Verona, LV (1878), pp. 90-104; A. Goiran, Di C. Tonini, dei suoitempi e delle sue opere, 1803-1877, ibid., LXIV (1888), pp. 264 s.; P.A. ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] 1911-12], pp. 173-181) e anatomo-istopatologico (Le proprietà osmotiche dei muscoli dopo la morte, in Studi sassaresi, IV [1906], sez. II, suppl. 3, pp. 1-25; Ricerche sul peso dell'encefalo negli ultimi mesi di vita intrauterina, ibid., suppl. 4, pp ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] causa della scarsità di fondi e di posti vacanti. Frustrato da questi insuccessi, incolpò Erastus dei propri si perdono le sue tracce e sono ignoti il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: Heidelberg, Universitätsarchiv, A-160/10, cc. 47r, ...
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MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] malattia contratta nel corso dei suoi viaggi.
Nel Stato di Udine, Arch. Florio, b. 68.4: In morte del conte N. M.; Giornale de' letterati d'Italia (Venezia sec. XVII-XVIII), in Più secoli di storia dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Udine ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] alla medicina. Come ci sono ignoti l'anno della sua nascita e quello della sua morte, così incerto è il luogo di origine: l (e si avevano) in Sicilia e a Roma: nella quasi totalità dei casi ne veniva investito un medico ebreo. In ogni caso, sebbene ...
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PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] morte.
Come ufficiale della guardia pontificia egli partecipò alla difesa della città di Roma sia nel 1867, sia nel 1870 in occasione della P. Blaserna, Commemorazione (con elenco delle opere), in Atti della R. Accademia dei Lincei - Rendiconti, s. 4, ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] della locale Accademia e della Società di agricoltura. Resasi vacante la cattedra di medicina pratica all'università di Padova, dopo la morte da conduttori, in modo diverso a causa della diversità dei metalli, rivelando l'elettricità atmosferica; il B ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] alterazioni al sistema nervoso centrale (sordità, cecità, paralisi) e persino la mortedei pazienti, per cui si ventilava l'ipotesi di sospendere o addirittura di vietare l'uso dell'antibiotico. Alla fine del 1946 il C. cominciò a trattare i primi ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] ; nel 1876 fu poi nominato direttore della sala dei bambini. In occasione dell'epidemia di colera del 1884, per eletto alla Camera dei deputati dalla XVII legislatura - 1890 -, si occupò per sette legislature, fino alla morte, di gravi questioni ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...