ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] di tutte le cause dei giudei di Sicilia da decidersi secondo la legge mosaica, con la facoltà di eleggersi dei sostituti nelle singole città l'appoggio dell'università cristiana (1 nov. 1406), la questione fu lasciata in sospeso. La mortedell'A., ...
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ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] 1690-1714. 4 nov. 1699). Solo nel 1702, dopo la morte del padre, beneficiò dell'annuale provvigione in natura (grano, vino, olio di oliva) di precedente aveva dato alle stampe il più importante dei suoi scritti, Litotomia, ovvero del cavar la pietra ...
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BELLOCCHI (de Belloculis), Luchino
Alessandro Simili
Originario di Voghera, fu medico molto noto tra la fine del sec. XIV e la prima metà del seguente. Poco sappiamo della sua vita e questo poco non [...] nel 1418), della vedova di costui Margherita di Savoia e, dal 1431 fino alla morte, di Filippo Maria Visconti duca di Milano. Il 4 sett. 1437 fu ascritto al collegio dei medici milanesi; morì nel genn. 1440.
Non pare che il B. abbia lasciato opere ...
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BONUCCI, Francesco
Egisto Taccari
Nacque a Perugia da Leopoldo e Rosa Baldoni, da famiglia agiata, il 25 settembre dell'anno 1826. Compiuti gli studi classici, durante i quali si segnalò per alcuni [...] una maggiore obiettività di giudizio sullo stato mentale dei soggetti da interdire a norma di legge. Nel 1868, alla morte di G. Zurli, divenne direttore del manicomio di Perugia, e fu anche eletto preside della facoltà di medicina.
Morì a Perugia il ...
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FRANCAVIGLIA, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Motta Sant'Anastasia, presso Catania, da Ignazio e da Giuseppina Caponetto il 31 ag. 1841. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di [...] , nel 1873, alla di lui morte, ricevette dalla facoltà l'incarico ufficiale della clinica oculistica. Conseguita per titoli l . si distinse soprattutto per l'introduzione e la diffusione dei metodi diagnostici e operatori appresi all'estero, che gli ...
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BRUGNOLI, Giovanni
SScarano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1814 da Giuseppe e da Marianna Papi. Laureatosi in medicina il 9 giugno 1837, nel 1839 fu nominato assistente presso l'Ospedale Maggiore di Bologna; [...] curante delle migliori famiglie bolognesi. Si distinse nello studio dei sintomi delle malattie 1894.
Bibl.: A. Cavazzi, Per la morte del comm. prof. G. B., Bologna 1894; L. Mazzotti, Necrologia: G. B., in Bull. delle scienze mediche, s.7, LXV (1894 ...
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BERNARDO (Bernardo di ser Pistorio)
Riccardo Scrivano
Medico e occasionale rimatore, vissuto probabilmente tra gli ultimi decenni del Trecento e i primi del Quattrocento, come possono dimostrare le scarse [...] a due medici, uno dei quali è appunto Bernardo.
che gli è dato "o con sì dolce morte venir meno".
In un ultimo sonetto, infine, sonetti editi si possono rintracciare oggi in F. Sacchetti, Il libro delle rime, a cura di A. Chiari, Bari 1936, pp. 276 ...
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BERTOLOTTI, Pellegrino
Alessandro Simili
Nacque a Parma nel 1430; esperto nell'arte farmaceutica, ma soprattutto chirurgo di gran nome, esercitò in varie città d'Italia, a Venezia, Parma, Piacenza, [...] al capo non chirurgicamente ma con l'uso dello stesso unguento verde usato da Pellegrino. Nel fracta" e lì rimase fino alla morte, di cui si ignora la data. 18-20; G. B. Ianelli, Diz. biogr. dei Parmigiani illustri,Genova 1877, p. 55; L. Münster, ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...