Coltrane, John William
Leo Izzo
Una guida carismatica dell'improvvisazione jazzistica
Coltrane è stato uno dei più grandi innovatori del linguaggio jazzistico. Ha ampliato le potenzialità espressive [...] musicali ne fanno una figura carismatica, una sorta di guida morale per la maggior parte dei jazzisti afroamericani. Tale rimarrà anche dopo la sua morte prematura, nel 1967 a New York, confermandosi una delle figure più influenti e rappresentative ...
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Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] legato a una comicità di impianto più naturalistico (47 morto che parla, 1950), e quello con il giovane Alberto sonora ‒ Dizionario ragionato dei musicisti cinematografici, Roma 1992, ad vocem.
Musica in scena: storia dello spettacolo musicale, 4° ...
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ADOLFATI, Andrea
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1711, allievo di Baldassare Galuppi, dopo aver compiuti gli studi musicali venne nominato maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Salute [...] Modena. Quindi, nel 1748, passò alla cappella musicale della chiesa dell'Annunziata in Genova, la cui direzione egli tenne ininterrottamente sino alla morte, avvenuta nel 1760.
Il carattere chiesastico dei suoi impegni ufficiali a Venezia e a Genova ...
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CIANI, Dino
Paolo Isotta
Nacque a Fiume il 16 giugno 1941 da Mario e Basiliola Senegagliesi. Trasferitosi ben presto a Genova, principiò gli studi musicali sotto la guida di Martha Del Vecchio. Nel [...] così libera e ariosa, di brani di J. S. Bach; e quella dei Préludes di Debussy, un distillato di poesia. E sono così poche non affermato e addirittura celebrato, il C., al momento della sua morte, non considerava conclusi i suoi "Lehrjahre". Era già ...
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BONUCCI, Arturo
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Nacque a Roma il 19 apr. 1894 da Adolfo e da Livia Carlesimo. Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Serato, diplomandosi in violoncello nel 1912 e terminando nello stesso tempo [...] musica d'insieme, posto che occupò fino alla morte, alternando la sua attività di docente con quella di B., in Il Mondo della musica, II (1964), 2, pp. 59-62; C. Schmidl, Diz. universale dei Musicisti,Suppl., p. 113; Encicl. della Musica Ricordi, I, ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] di gravi ristrettezze economiche. Il risultato, tuttavia, non fu dei più felici, il Rienzi essendo un ibrido tra gli e rappresentato nel 1882, sei mesi prima dellamorte del compositore. La forza dell'Eros, già considerata come forza redentrice, ...
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Musicista (Ávila 1548 circa - Madrid 1611). V. è considerato il più eminente compositore della scuola spagnola della polifonia sacra classica cinquecentesca. Come in Palestrina, cui può essere accostato, [...] Spagnoli in Roma. Entrato (1571) al Collegio germanico quale precettore dei "pueri", divenne (1573) maestro di cappella, quindi (1575) composto in occasione dellamortedell'imperatrice), costituisce il più grande monumento della musica spagnola, ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] giuridiche per la parità col francese, sostenuta validamente dal partito dei flamingants.
Letteratura
Dal 12° al 13° secolo
Il primo Nimega»), della fine del 15° secolo. Un tema universale, dell’uomo in presenza dellamorte, è quello della ‘moralità ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] il sacrificio della croce, memoriale dellamorte e risurrezione del Signore, sacro convito in cui, per mezzo della comunione del volta al giorno, tranne che a Natale e nel giorno dei defunti, o quando, per particolare concessione, ragioni pastorali ...
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Musicista e compositore russo (Karevo, Pskov, 1839 - Pietroburgo 1881). Membro del cosiddetto Gruppo dei cinque, lottò come i suoi compagni per il raggiungimento d'una musica nazionale. Si avviò tuttavia [...] oltre ad alcune liriche. A differenza però degli amici del Gruppo dei cinque, egli non abbandonò lo studio di J. S. Bach. Pesni i pljaski smerti («Canti e danze dellamorte», 1875-77) e i frammenti della già citata opera Soročinskaja jarmarka. Lo ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...