GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] Catania, nella chiesa di S. Orsola, sede dell'oratorio dell'Arciconfraternita della Buona Morte, fu eseguito il suo dialogo Il Tobia. p. 511; C. de Rosa, marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. ...
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COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] ; Stefano, battezzato il 21 nov. 1601, organista, della collegiata di S. Biagio dal dicembre 1621 alla morte nel 1643.
Fonti e Bibl.: Cento, Arch. parrocchiale di S. Biagio, Libri dei battezzati e deimorti, ad annos;Ibid., Archivio comunale, Partiti ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] musiche dei maestri romani (quali, per es., Gaetano Capocci e Filippo Moriconi), segnando di conseguenza la morte di furono accolte come modello per gli allievi dei conservatori musicali in talune città della Germania.
È merito indiscusso del B. ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] in genere più approssimativo, come risulta dall'imprecisione dei contorni, appesantiti da una sproporzione di rapporti nelle che, fra il 1810 e il 1840 - anno presumibile della sua morte -, lavorava ancora, a Cremona, nella bottega di piazza S ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] Modena 1633; Vita, morte e miracoli del glorioso s. Geminiano vescovo protettore della città di Modena 352;E Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 304; Grove's Dictionary of music and musicians, II, p. 103; Enc. della musica Ricordi, I, pp. 422 s ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] richiamano, secondo l'osservazione di N. Pirrotta, l'ampiezza e la ricchezza strumentale della sinfonia e dei ritornelli.
Rimasto sia in vita sia dopo la morte all'ombra della figura ben altrimenti celebre di Pietro, il C. risente ancor oggi del non ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] terapeutici dell'arte dei suoni sulle malattie nervose. Nel luglio 1817 si recò a Parigi per assistere al debutto del figlio Carlo come ballerino sulle scene dell'Opéra, e probabilmente vi si trattenne molti anni, almeno fino alla mortedella moglie ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla mortedella madre e dalla scomparsa del padre [...] . Nel 1932 l'insorgere di una grave malattia e l'improvvisa morte di due dei suoi quattro figli lo indussero a ritirarsi a Verolanuova, ove morì l'8 febbr. 1937.
Della rilevante produzione del D., dedicata quasi totalmente alla musica liturgica, in ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] maestro di cappella effettivo della cattedrale. In tale carica doveva rimanere fino alla morte avvenuta agli inizi di Firenze (Magl. XIX.25) e in un Inventario del 1620 dell'oratorio dei filippini di Bologna sono elencate, tra le "musiche scritte a ...
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CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] un gaio tono popolaresco e con tratti d'influenza tipicamente strumentale. Le canzoni dei C., se da un lato tendono a rivivere con spiriti moderni i procedimenti tecnici della villotta e della villanella a tre voci di Giovan Tommaso di Maio e di G. D ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...