CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] tale carica fino alla morte, sopravvenuta a Napoli il quali si segnala il Primo libro dei solfeggi per soprano e basso continuo , Cronologia, Milano 1964, p. 24; A. Caselli, Catalogo delle opere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, p. 94; ...
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BITTONI, Mario Gaetano
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Nato a Esanatoglia (Macerata) verso il 1723, da Cataldo, studiò musica con C. Bellona, maestro di cappella alla cattedrale di Fabriano (S. Venanzio). Nel 1741 ebbe contemporaneamente [...] Recanati. S'ignorano l'anno e il luogo della sua morte.
Suo fratello BernardoRaimondoRomualdo, nato a Fabriano il fabrianese, Roma 1852; G. Radiciotti, Agg. e correz. ai diz. biogr. dei musicisti, in La Critica music., II (1919), 3, p. 62; R. Sassi ...
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GALLO (Galli, Gallus), Vincenzo
Rossella Pelagalli
Nacque ad Alcara Li Fusi (odierna provincia di Messina) tra il 1560 e il 1570. Nulla si sa della sua formazione musicale, che probabilmente maturò [...] morte, avvenuta a Palermo nel dicembre del 1624: per le generose iniziative prese a favore del convento palermitano dell' riprese, almeno in parte, la trattazione dei rapporti contrappuntistici. Della sua produzione religiosa ci rimane inoltre il ...
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FANTINI, Girolamo
Roberto Grisley
Nacque a Spoleto nel 1602. Le notizie sulla sua vita sono scarse e lacunose; sappiamo comunque che nel 1630 ricoprì l'incarico di "trombetta maggiore" al servizio del [...] di diritto e con pari dignità, rispetto agli altri strumenti, nella produzione strumentale dei compositori italiani del tempo.
Ignoti sono l'anno e il luogo della sua morte.
Fonti e Bibl.: M. Mersenne, Harmonicorum libri XII, l. II, De instrumentis ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] guida di Gian Carlo Cailò, per uscirne uno dei più perfetti violoncellisti della sua epoca. Per il vivo interessamento di Alessandro di corte, con 1260 fiorini di stipendio, fino alla sua morte, avvenuta colà il 20 luglio 1739.
L'A. fu il ...
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DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] e sconosciuti sono il luogo e la data di morte, avvenuta probabilmente intorno alla metà del sec. XVII. pur nell'esiguità della sua produzione, ottime doti di gusto e di stile.
Bibl.: S. A. Luciani, Opere a stampa dei compositori pugliesi, in ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] voci, da eseguirsi per la propria morte, dedicandolo al baritono G. Santini, che delle opere musicali. Città di Assisi. Bibl. Comunale. Bollettino dell'Associaz. dei musicologi italiani, serie IX, Parma 1917, p. XV, della prefazione; Encicl. della ...
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CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario Della Porta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] varie musiche / allegre et dolorose / come quelli fatti in morte di Donna / Maria d'Avalos". Tale raccolta contiene trenta madrigali compositore; ma è anche probabile che si tratti dell'autore dei testi poetici.
Il principale interesse che desta la ...
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DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] merito è risultato scarso, ma l'opera venne accolta bene".
Altre opere dei compositore sono Atal-Kar su libretto di E. Golisciani (Torino, teatro Balbo, 14 dic. 1900), Il figlio delle selve e Pasquino tratto da Pane altrui di I. S. Turgenev che però ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] piedi (circa m. 2,56).
È ignota la data di mortedell'A., ma il suo testamento (nell'Archivio Notarile di Brescia stor. lombardo, X(1883), pp. 204-206; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga dal secolo XV al XVIII, Milano s. d. [ma 1890], p. 37 ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...