FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] Opinione di Roma per la quale, dopo la morte di G. Grimaldi, assunse anche la critica 440, 445, 469, 563, 566, 576, 579; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 409; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, II, p. 404. ...
Leggi Tutto
BALBI, Melchiorre
Alberto Pironti
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari [...] una Messa da Requiem con strumenti per la morte di Gioacchino Rossini compilata su motivi di celebri Domine speravi, Nunc dimittis, Et gratulemur, Responsorio della S. Spina,4 Sanctus e Agnus Dei. Una sua Cantata in onore del contralto Carolina ...
Leggi Tutto
BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] della quale, nel 1896, occupò un incarico direttivo che conservò fino alla morte, avvenuta a Roma il 21genn. 1909.
Delle sue Camerino 1882; Dell'udito. Schediasmi musicali, Bologna-Roma 1894(conferenza tenuta in Bologna, Sala dei Fiorentini, 5ma ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Bologna
Piero Meloncelli
Compositore italiano di cui si ignorano le date di nascita e di morte, ma che probabilmente visse e operò tra la fine del sec. XIV e il primo quarto del XV. Appartenne [...] è rivolta da B. e da Corrado da Pistoia, si ritiene che essi non fossero colleghi ma soltanto ammiratori dei musicisti della cappella. B. si rivela nelle sue composizioni come un esempio di manierismo musicale, soprattutto per i preziosismi di ritmo ...
Leggi Tutto
BENTI (Bente), Matteo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Maclodio (Brescia), presumibilmente nel 1579. La data di nascita si ricava con una certa sicurezza da una polizza d'estimo del 1661, dalla [...] valutazione dell'opera del B., rimangono citazioni di testimonianze più antiche sulle caratteristiche dei Giovan Paolo Maggini, i suoi massimi esponenti.
Non si conosce la data di morte del B.: considerando che nel 1661 egli aveva già 82 anni, si può ...
Leggi Tutto
GIGLIO, Tommaso
Costanza Tantillo
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) nella seconda metà del sec. XVI.
Il Gaspari e, sulla sua falsariga, lo Schmidl lo confondono con un "Giglio napoletano", autore [...] limitatamente alla parte del basso. Soltanto cinque dei madrigali della raccolta ci sono pervenuti in antologie successive: XII s.).
Del G. si ignorano la data e il luogo di morte.
Fonti e Bibl.: A. Falcone, Relatione del successo, seguito in Palermo ...
Leggi Tutto
DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] canto; L'orfanella, Delirio, Quant'era bella, A morta, romanze; 27maggio, marcia; Pazzia, polka; Tirivedo, valzer raccolte in un album. La maggior parte delle composizioni sono conservate presso le bibl. dei conservatori di Palermo, Napoli e Roma.
Il ...
Leggi Tutto
CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] , lo giudicò "un compositore di genio" e uno dei migliori violinisti dell'epoca; ammirò fra l'altro "l'esecuzione di un lasciò la direzione della cappella a L. Massonneau, ma rimase un abile ed efficiente "Konzertmeister" fino alla morte, avvenuta il ...
Leggi Tutto
FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] Il finto chimico di Alessandro Melani e nel 1689 - in occasione delle nozze di Ferdinando con Violante Beatrice di Baviera - apparve in Il secolo XVIII.
Il F. rimase al servizio dei Medici sino alla morte, avvenuta a Firenze intorno al 1696.
Fonti e ...
Leggi Tutto
ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] confortato durante il suo esilio veneziano, e si trovò presente nel giorno della sua morte, avvenuta l'11 febbr. 1801. Nei primi mesi del 1814, , l'A. si dedicò completamente alla direzione corale dei teatri e all'insegnamento del canto (si ricorda, ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...