Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] . Attribuendo un significato salvifico al solo sacrificio della vita dei giusti, il vescovo di Monopoli delimitava il senso cristiano dellamortedei combattenti, che la nuova sacralità nazionalistica della guerra tendeva, invece, a confondere con un ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] di un vescovo doveva essere eletto il successore, che un beneficio non poteva essere nuovamente concesso prima dellamortedei titolare, e si proibì ai monasteri di concedere sepoltura senza il consenso del parroco del defunto. Durante il concilio ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] con le celebrazioni liturgiche del giorno (settimana santa: visione della Passione; 8 settembre: visione di Maria, ecc.). Talvolta queste visioni avevano carattere profetico (predizione dellamortedei suoi figli) e, durante i drammatici inizi del ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] , quando i fedeli iniziarono a celebrare gli anniversari dellamortedei martiri locali o di altri santi sul sito della loro sepoltura. Con l'aumentare del numero delle commemorazioni furono elaborati calendari liturgici che assegnavano uno specifico ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] e da passioni e desideri umani. Ad ammaestramento finale, il C. si dilunga poi a parlare dellamortedei giusti e dei peccatori e del diverso destino delle anime in relazione alle tendenze che si sono seguite nella vita: il Purgatorio, il Limbo, l ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] posto sotto i propri auspici il suo martirio e quello di Paolo.
Il culto della Vergine sarebbe sorto e si sarebbe diffuso con miracolosa celerità all'indomani dellamortedei messi. Il C. attesta infatti che i templi a lei dedicati sorgevano in quel ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Vergerio, in Studi storici, Padova 1892, pp. 88-173; G. Coggiola, Sull'anno dellamorte di monsignor G. D., Pistoia 1901; O. Battistella, Monsignor G. D. nell'abbazia dei conti di Collalto in Nervesa, Torino 1903; F. C. Church, I Riformatori italiani ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Luca e infatti poco dopo la mortedello zio dovette cedere al fratello la propria parte della casa di via Guelfa (14 , ma abbiamo altre testimonianze di un'intensa attività romana deiDella Robbia durante il secondo decennio del secolo (ad voces Marco ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] alla morte, accoglieva fin dal 1446 la celebre bottega di terrecotte invetriate deiDella Robbia, in cui anche il D. fu attivo, prima come collaboratore del padre, e poi con piena autonomia raggiunta sembra già entro la fine del Quattrocento ma ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] ai poveri. In Sicilia il giorno deimorti era l’occasione per fare regali ai bambini. A Roma tra il 18° e il 19° sec. avevano luogo rappresentazioni sacre organizzate dall’Arciconfraternita dell’orazione e morte.
Arte
Nell’arte antica compare la ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...