CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] -67 fu priore di S. Vito a Mantova; nel 1467-68 priore dei Ss. Giacomo e Lazzaro presso Ferrara; nel 1468-73 visitatore; nel 1473 Milano presso U. Scinzenzeler nel 1500, anno dellamorte, il Tractatatus secundus de praesidentia et dignitate clericorum ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] . Per accogliere le reliquie dei martiri Marcellino e Pietro, giunte da Roma in modo oscuro nell'827, E. fondò l'abbazia di Seligenstadt, in Assia, per la quale ottenne, nell'830, finanziamenti dall'imperatore. Dopo la mortedella moglie trascorse in ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] di elezione si ripercuote anche su quella dellamorte, che avvenne - secondo le fonti - poco più di sette mesi più tardi.
La sua scelta si dovette certamente all'intervento di Marozia che, dopo la mortedei genitori Teodora e Teofilatto († 920 ca ...
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ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato a Verona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] Capitolare di Verona]), secondo cui A. ricevette solennemente Carlo Magno nel 774 dopo la cacciata dei Longobardi, porta decisamente a scegliere quale anno dellamorte di A. il 780 e non il 760, come vorrebbero invece alcuni studiosi che devono ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] , dall'oppressione degli Egiziani o per punirlo a causa dei suoi peccati; nei Vangeli Dio è presentato come un padre come si può donare la propria vita agli altri, superando la paura dellamorte.
Oggi, dopo la tragedia di Auschwitz, che ha messo in ...
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Iside e Osiride
Tommaso Gnoli
Amore e risurrezione nell'antico Egitto
Figli del Cielo e della Terra, poi sposi, Iside e Osiride mettono in scena nel mito di cui sono protagonisti la rappresentazione [...] lungo. Allora gli altri dei decisero di farlo re del mondo sotterraneo, dove egli avrebbe regnato, ma non prima che la sua morte venisse vendicata. Il , erano credute depositarie del mistero dellamorte e della risurrezione. Su di esse filosofi ...
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Alcesti
Massimo Di Marco
Eroina del mito greco, resa immortale da Euripide
Alcesti si offre di morire al posto del marito: il suo gesto di generosità e di affetto viene premiato dagli dei, ed ella torna [...] l'ora dellamorte egli ha la possibilità, grazie a un dono di Apollo, di sottrarsi a Thanatos, il dio dellamorte, purché qualcun tocca il suo vertice quando l'eroina, dopo aver pregato gli dei, dà l'addio al letto nuziale, simbolo di una felice vita ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] vescovo di Albenga, e attenuò ancor più l'intransigentismo di un tempo, non risparmiando elogi ai Savoia in occasione dellamorte di Vittorio Emanuele II e dell'avvento di Umberto I. Il 12 maggio 1879 ottenne la porpora, con il titolo di S. Maria in ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] di Imola (1832), cardinale prete dei SS. Pietro e Marcellino (1840), fu eletto papa (16 giugno 1846) alla morte di Gregorio XVI. Già in , dopo avere in un primo tempo deciso l'intervento dello Stato pontificio accanto al Piemonte, P. IX, con ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] alla cui morte fu eletto papa il 2 marzo 1939. Levò la sua voce ad ammonire i governi, nel pericolo imminente della seconda guerra sostenitori; mentre P. XII ripetutamente insisteva sul dovere dei cattolici di dare il voto a persone sicure riguardo ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...