Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] sottoposto a processo. Ma, qui, non si hanno sottoscrizioni dei clerici della Chiesa romana, né di presbiteri, né di diaconi.
Una vescovi di Siria. La situazione si sbloccò con la mortedell'imperatore, nel luglio del 518. Le trattative vennero ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] per lui il papato e un futuro come protettore dell'Ordine dei Minori, ma non la sua appartenenza al medesimo. o da S. Pietro o da Soriano. Ed è lì che N. sarebbe morto - probabilmente per apoplessia - il 22 agosto 1280. N., avrebbe scritto Giovanni ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] il suo esilio mantovano.
Nell'ultimo mese della sua vita, sentendosi presso a morte, Alessandro II fece in modo che l di privilegi per la Chiesa e di ricchezze e onori per i familiari dei canonici stessi (Bardonis Vita Anselmi, cap. VII, p. 15).
Alla ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] non trovò il nuovo re dei Romani Federico III, ma ebbe occasione di incontrarsi con Enea Silvio Piccolomini, allora ancora fervido sostenitore delle idee conciliari, che considerava il C. un traditore. La morte improvvisa della vedova di Alberto II ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] fatto locale, A. trasporta il problema nel campo dei diritti della Chiesa e del primato universale del papa. L'una alla sua morte, dai primi dell'800, detratto il periodo rivoluzionario, alla fine del secolo, è segnata dalle tappe della sua salita. ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] tornò poco dopo la mortedella regina (15 settembre). Intanto la fama della sua dottrina e della sua destrezza nei negozi diplomatici il suo pensiero è la De vera et falsa unius Dei,Filii et SpiritusSancti cognitione, divisa in due libri, scritta ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] sa da un dispaccio molto più tardo di Gerardo dei Colli - dal fatto che in occasione della cessione di Vigevano allo Sforza "suo patre et Griffo al loco de messer Leonardo Datho, secretario, quale è morto in questi dì" (Motta, p. 272) e referendario. ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] ne figurava anche uno riguardante la proibizione dell'investitura, a opera dei laici, di chiese e possessi ecclesiastici. Ma pena di morte; i beni usurpati furono restituiti alle parti cui spettavano; per risolvere il problema della scomunica del ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] lavorarvi almeno fino all'agosto del 1323, presumibile data della sua morte. Due inchieste processuali ebbero luogo prima a Napoli (1319 di S. Niccolò a Treviso, nella nota galleria dei ritratti dei maestri domenicani, con il volto pingue, mansueto e ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] per Genova e si interruppe nel settembre 1522 alla morte del belga. Prima della partenza da Padova, nel febbraio 1521, apparve a certa freddezza col Giberti che vegliava con rigore sull'ortodossia dei suoi familiari. Di fatto nel novembre 1538 il F. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...