Letterato (Cortona 1785 - Pistoia 1821); ebbe vita avventurosa e tormentata che concluse col suicidio; compose un gran numero di tragedie (Deianira, 1811; Druso, 1813; Cola di Rienzo, 1820-21), notevoli [...] per una consumata abilità tecnica che bene dissolve l'aperta intonazione metastasiana ...
Leggi Tutto
(gr. Νέσσος) Nella mitologia greca, centauro, figlio di Issione e di Nefele; traghettava dietro compenso i viaggiatori oltre il fiume Eveno. Avendo tentato di violentare Deianira, moglie di Eracle, fu [...] , ma prima di morire donò alla donna un filtro con il proprio sangue che egli diceva essere un talismano d’amore. Quando Deianira fece indossare una tunica intrisa di quel sangue a Eracle, di cui voleva riconquistare l’affetto, la tunica, aderendo al ...
Leggi Tutto
TEMENIDI
Alberto GITTI
. Dinastia di re argivi. Secondo i principali genealogisti e mitografi Temeno (Τἢμενοσ) era un discendente di Illo, il figlio di Ercole e di Deianira. Con i suoi due fratelli, [...] Aristodemo e Cresfonte, a capo della nazione dei Dori, scese circa il 1104 a. C., secondo gli antichi cronografi, dalla regione attorno all'Eta (Doride) nel Peloponneso attraverso lo stretto di Antirrio ...
Leggi Tutto
Pittore greco (prima metà 3º sec. a. C.), forse dell'Asia Minore; autore di un ritratto della regina Stratonice (forse la moglie di Seleuco Nicatore), di quadri raffiguranti Danae, Eracle e Deianira, e [...] di due quadri rappresentanti Eracle che sale al cielo e Laomedonte con Eracle e Posidone (trasportati a Roma nel Portico di Ottavia) ...
Leggi Tutto
Pittore di Rovio nel Canton Ticino: nacque nel 1744, morì il 28 novembre 1823. Fu premiato nel 1763 dall'Accademia parmense al concorso di composizione per un quadro rappresentante Ercole e Deianira. Visse [...] molto in Lombardia e soprattutto a Viggiù. Lasciò molte opere sparse nelle chiese e nelle case del Mendrisiotto: fra l'altro un bel ritratto del conte Turconi nell'ospedale di Mendrisio e due grandi quadri ...
Leggi Tutto
Vedi DEXAMENOS dell'anno: 1960 - 1960
DEXAMENOS (Δεξαμενός)
S. Meschini
Nome di un centauro raffigurato in uno stàmnos a figure rosse del museo di Napoli nel quale si vede D. barbato che ha afferrato [...] stàmnos di Londra firmato da Polygnothos.
Nella forma tradizionale del mito il centauro si chiama Eurithion e D. il padre di Deianira, il vecchio re di Oleno. Non potendo, nel caso del vaso di Napoli, pensare a uno scambio delle iscrizioni, dobbiamo ...
Leggi Tutto
Pittore della prima metà del sec. III a. C., oriundo p robabilmente dall'Asia Minore ritenuto uno dei migliori maestri del suo tempo (Plin., Nat. Hist., XXXV, 139). Di sue opere sono ricordate: Danae circondata [...] delle sovrane di questo nome, cioè a quella che fu moglie di Seleuco Nicatore. Delle pitture di Danae e di Eracle e Deianira si sono volute vedere delle derivazioni in pitture pompeiane, il che non è sicuro. Quanto alla storia di Laomedonte, Eracle e ...
Leggi Tutto
ARTEMON (᾿Αρτέμων, Artemon)
F. Magi
3°. - Pittore della prima metà del sec. III a. C., oriundo probabilmente dell'Asia Minore, ritenuto uno dei migliori maestri del suo tempo (Plin., Nat. hist., xxxv, [...] in sposa a Telamone; il rogo dell'eroe. Inoltre nella pittura pompeiana per quattro volte si nota il soggetto di Eracle e Deianira, che fu trattato da Artemon.
Il quadro di A. con Danae e Perseo può aver influenzato l'affresco da Pompei (Casa Reg ...
Leggi Tutto
IOLE
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλη). − Figlia di Eurytios, re di Oechalia, fu messa in palio dal padre fra un gruppo di eroi, dei quali risultò vincitore Eracle. Temendo, tuttavia, che costui fosse folle, il [...] la città, la distrusse e s'impadronì di Iole. Le notizie circa le vicende successive sono discordanti: sembra che Deianira gelosa della estrema bellezza di I. decidesse di sopprimere Eracle preparando il filtro mortale (v. Eracle). Alla morte dell ...
Leggi Tutto
GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] del suo corso di studi sono testimoniati dai premi vinti nei concorsi interni del 1813 e 1814, rispettivamente con i disegni Ercole e Deianira e L'entrata di Leone X a Firenze.
Perfezionò in seguito i suoi studi a Roma, a partire dal 1820, grazie a ...
Leggi Tutto
pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: un paese p.; una nazione p.; un popolo...
camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...