FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] Chiavacci a Sesto Fiorentino (ibid. p. 49). Nell'aprile 1631 ricevette pagamenti sempre dai Riccardi per una Deianira rapita da Nesso, dubitativamente identificata con il dipinto della Galleria Corsini di Firenze (Barsanti, 1989), benché talvolta ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] colonna, il piccolo Suonatore di cornamusa, il Nano Morgante sul drago (tutti al Museo nazionale), il Centauro che rapisce Deianira (Parigi, Louvre, e Huntington Art Gallery, di San Marino, California).
Per il giardino di Boboli eseguì la fontana ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] giovane, Washington, National Gallery, Collezione Kress, n. 374; Madonna, North Mymms Park, Hatfleld, Mrs. Walter Burns; Nesso e Deianira inseguiti da Ercole, U.S.A., proprietà privata (L. Venturi, A mythological picture by Y. B., in The Burlington ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] neoclassiche starei per dire, le mitologie ove il vibrare dei sentimenti preme sulla serenità del núto, come l'Ercole e Deianira (Milano, raccolta Albasini Scrosati), e più aperte, più piacevoli e in un certo senso più vive, ma anche più illustrative ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] pp. 24-26, 27). Altri cristalli attribuiti al B. e conservati al Museo dell'Ermitage di Leningrado raffigurano il Ratto di Deianira, Venere e Adone e Dedalo e Icaro. Nella Bibliothèque Nationale di Parigi è inoltre conservato (n. H 2964)un cristallo ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] Alfonso I d'Este hanno indotto gli studiosi a individuare l'intervento del L. nei tondi laterali raffiguranti il Ratto di Deianira a destra e Perseo che uccide Medusa a sinistra, nei rilievi del basamento con Putto suippocampo a destra e Putto che ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] con Pietro Finelli, nel 1801 ottenne il primo premio al concorso Balestra con un gruppo in terracotta raffigurante Ercole e Deianira. Guattani (1809) gli attribuisce una statua di Iride. Nel 1812 fu coinvolto nel cantiere di aggiornamento al gusto ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , nell'omonimo palazzo, dipinse "quadri riportati" entro ricche cornici di stucco sulle volte di due stanze: Ercole, Nesso e Deianira e Galatea, ora distrutta (ibid., p. 45; Bernardini, 2002, p. 68). Nella villa Varesi a Frascati (già Arrigoni, poi ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: un paese p.; una nazione p.; un popolo...
camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...