CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] involontariamente la morte sia di Rosaura sia di don Ferdinando. Il dramma si conclude con le nozze di Alfonso e Deianira, che suggellano il trionfo dell'amore sulla ragion di Stato, ottenuto però attraverto una serie macchinosa di delitti.
Ne Le ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] moria.
A Vicenza riformò l’oratorio di S. Girolamo e fondò due nuovi ordini: le Dimesse, con la collaborazione di Deianira Valmarana, e la compagnia della Santissima Croce, e ne scrisse gli statuti, che furono pubblicati nel 1587. Nel 1579 pubblicò ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] di Zeus, E. esitava a riconoscere Euristeo come padrone. Sceso nell’Ade per ordine di Euristeo, al suo ritorno sposò Deianira, sorella di Meleagro, che fu causa della sua morte.
Al servizio di Euristeo E. compì le dodici fatiche, impostegli dall ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] può anche ravvisare una certa linea evolutiva che conduce dalla trama ancora instabile e caotica de Le Fatiche d'Ercole per Deianira (1662) allo svolgimento più lineare e coerente dell'Orfeo (1673) o del Teseo fra le rivali (1685), il cui centro di ...
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Sofocle
Emanuele Lelli
Il tragediografo dei grandi conflitti
Sofocle fu il drammaturgo più amato nell’Atene classica: nelle sue tragedie sono messi in scena personaggi straordinari, come Edipo e Antigone, [...] . A volte la tragedia è costruita intorno a due figure tra loro contrapposte: Antigone e Creonte nell’Antigone, Eracle e Deianira nelle Trachinie.
Una delle tecniche impiegate da Sofocle è la cosiddetta ironia tragica: i personaggi agiscono in base a ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] (si pensi almeno a Chi tal nasce tal vive overo L’Alessandro Bala, Napoli 1678, o a Le fatiche d’Ercole per Deianira: melodrama d’Aurelio Aureli riformato per il Teatro di S. Bartolomeo di Napoli…, Napoli 1679).
Non s’intende l’opera perrucciana se ...
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Ercole
Massimo Di Marco
L'eroe delle dodici fatiche
Ercole (Eracle per i Greci) è l'eroe-semidio, dotato di una forza eccezionale, che affronta vittoriosamente fatiche sovrumane. È un eroe possente [...] contro i Centauri, strappa a Thanatos, cioè alla Morte, Alcesti, e altre ancora. Muore per l'inganno in cui cade la sposa Deianira, che gli invia in dono una veste intrisa del sangue del centauro Nesso: la donna crede che si tratti di un talismano d ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] fiori"; durante lo spettacolo del Cantico dei Cantici di N. Roinard si vaporizzarono profumi sulla platea); vedi il gesto éploré di Deianira rapita e il simile atteggiamento d'Orfeo alla tomba di Euridice. Anche il fluire dei fiumi è un gesto: ‟l'eau ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: un paese p.; una nazione p.; un popolo...
camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...