RENZI, Anna
Nicola Badolato
RENZI (Rentia, Renzini), Anna. – Nacque attorno al 1620, presumibilmente a Roma (è di solito appellata «romana» nei documenti), da Pietro, anch’egli «romano» (Glixon, 1995, [...] 4 dicembre 1649 firmò un contratto con Giovan Battista Balbi per «recitar un’opera in musica» a Firenze (dovette trattarsi della Deidamia veneziana del 1644), assumendosi anche una parte di oneri nell’allestimento (Glixon, 1995, pp. 517 e 529 s.).
La ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] (eseguita nel 1805 nel teatrino privato del principe di Caramanico) e successivamente le cantate Il Natale di Giove e Achille e Deidamia, che furono la prima vera rivelazione del suo talento musicale.
Nel 1806 il C. si recò a Parigi con la madre ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] allestì La Venere gelosa, dramma di Niccolò Enea Bartolini, musica attribuita a Sacrati, e l’anno dopo La Deidamia, «poema drammatico» di Scipione Errico, musica tradizionalmente attribuita a Francesco Cavalli, ma forse di Filiberto Laurenzi (cfr ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] carnevale successivo il L. ottenne solo un incarico come maestro al cembalo nelle opere da rappresentarsi al Nuovissimo (ovvero la Deidamia di Scipione Herrico, con le musiche forse di Cavalli); la notizia si ricava da un codicillo del contratto che ...
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SACRATI, Francesco
Paolo Cecchi
SACRATI, Francesco. – Nacque a Parma da Giuseppe e Lucia; fu battezzato il 17 settembre 1605.
Poco o nulla si sa circa la formazione e il periodo che precedette l’attività [...] dello scoprimento di Achille in Sciro da parte di Ulisse innesta beffarde scene di simulato delirio dell’innamorata Deidamia – inaugurò il Novissimo di Venezia, un teatro impresariale concepito ad hoc per il melodramma sulla scia della riconversione ...
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MONTALTI, Cesare
Francesca Brancaleoni
MONTALTI, Cesare. – Nacque il 16 luglio 1770 a Bacciolino, frazione di Mercato Saraceno (Cesena), da Valente e da Maria Guerra.
Manifestò precocemente una spiccata [...] sottopose le sue traduzioni dal greco, successivamente pubblicate (Europa. Idillio di Mosco, Faenza 1835; Epitalamio di Achille e di Deidamia. Frammento di Bione Smirneo, Forlì s.a.). Il M. dedicò grandi cure all’attività di traduttore, basata sui ...
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COLONNA, Teresa, detta la Venezianella
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1734.
La data di nascita e le prime notizie biografiche che si hanno di lei si ricavano da una lettera, scritta in lingua [...] C. fino al 1778 anno in cui la ritroviamo a Pietroburgo nella opera Achille in Sciro di G. Paisiello nella quale interpretava Deidamia. All'inaugurazione del teatro Petrovskij di Mosca la C., tornata alla danza, forse per un calo della voce, è l ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] a Brasco Braschi, Dorotea consorte di Giovanni Loschi, Vittoria sposata ad Ortensio Loschi, Lelia moglie di Arnaldo Arnaldi, Deidamia monaca in S. Pietro, Adriano (primogenito) sposato con Chiara Malaspina e infine Leonida. Quest'ultimo il 4 luglio ...
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ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] e il 1744 mostrano tuttavia scarsa inventiva e forte dipendenza dal modello metastasiano – pur con qualche felice esempio, come Deidamia (1741, musica di Händel) – e sono spesso, di fatto, «pasticci» (qui segnati con asterisco), ossia libretti cuciti ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Narciso, et Eco immortalati (1642, in realtà di F. Vitali e M. Marazzoli, cfr. Enc. d. Spett., IX, col. 1725), La Deidamia (1644 e 1647), Il Romolo, e 'l Remo (1645), La Prosperità infelice di Giulio Cesare dittatore (1646), La Torilda (1648), La ...
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