Pianta annua della famiglia Crocifere, con radice allungata, e fusto alto fino a 1 m., ramoso, con foglie lirato-pennato-sette, ispide, rugose, le superiori sessili e quasi intere, più o meno amplessicauli: [...] semi un olio industriale, buono da ardere e utile per la confezione dei saponi. Si semina durante l'inverno in buon terreno, sarchiando poi e diradando le giovani piante: dopo la fioritura, si sradicano le piante, prima della deiscenza delle silique. ...
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RODODENDRO (lat. scient. Rhododendron, dal gr. ῥόδον "rosa" e δένδρον "albero")
Augusto Béguinot
Genere della famiglia Ericacee (Linneo, 1759) composto di piante fruticose, più di rado di alberetti, [...] ipogino carnoso, 5-20-loculare con molti ovuli anatropi, penduli, stimma capitato 5-20-lobo; il frutto è una cassula a deiscenza setticida a mezzo di 5-20 valve, che si staccano lasciando in posto le placente, con semi numerosi a guscio molto sottile ...
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(dal gr. ἀνϑηρός "fiorito") - Gli anteridî, osservati per la prima volta nell'alga Polysiphonia fastigiata da J. Ellis, che ne riferì a Linneo con lettera del 17 dicembre 1767, comunicata alla Royal Society [...] dalle ordinarie cellule vegetative della pianta e variano per la posizione terminale o laterale, per il modo di deiscenza a mezzo di rottura apicale (Vaucheria), o di fori, o fenditura trasversale (Sphaeroplea, Oedogonium), e per essere isolati ...
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Genere della famiglia Convolvulacee comprendente circa 90 specie proprie delle regioni temperate e tropicali di tutto il globo. Sono piante parassite, sprovviste di foglie e di clorofilla, con caule volubile, [...] riproducono la pianta.
Le specie più comuni presso di noi sono la C. epithymum Murr. (2 stili, capsula a deiscenza circolare) parassita sulle leguminose e sulle labiate, la C. europaea L. (corolla a tubo ventricoso, breve, fusto ramosissimo ...
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Genere che ha dato il nome alla famiglia Ericacee (Linneo, 1735). È costituito da piccoli suffrutici, da alberetti o più raramente da alberi (E. arborea, in alcune regioni) assai ramosi, glabri o pelosi. [...] per il dorso o per la base, ovario 4-loculare con ovuli numerosi. Il frutto è una capsula a deiscenza loculicida.
Compongono questo genere circa 400 specie, la maggior parte confinate nell'Africa meridionale, soprattutto occidentale; poche, ma assai ...
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Termine usato in biologia per designare gli organismi che posseggono organi riproduttori maschili e femminili nello stesso individuo (v. ermafroditismo).
In botanica si dicono androgini i fiori ad organi [...] fecondare. Anche lo stilo deve compiere movimenti speciali per portare lo stimma in contatto delle antere, nel momento della deiscenza loro, cioè quando il polline, in forma di polvere o di massoline, abbandona le cavità anterifere, per riversarsi ...
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Famiglia delle Dicotiledoni, serie Centrosperme, comprendente piante erbacee o più di rado suffruticose a fusto eretto o sdraiato, cilindrico, quasi tetragono o angoloso, continuo o articolato. Le foglie [...] capocchia o lobato. Il frutto, circondato per lo più dal perigonio immutato, è un otricello o una cassula membranosa a deiscenza valvare o trasversale o anche indeiscente, più raramente un achenio o una bacca. I semi sono minuti, ovoideo-reniformi o ...
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(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Nei Vertebrati [...] Amnioti, e in particolare nei Mammiferi, dove l’amniogenesi si compie nella massa cellulare solida del nodo embrionale, per deiscenza o schizocelia.
L’a. ha forma di sacco a pareti sottili di fibre muscolari lisce che producono dei leggeri movimenti ...
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LINO (dal lat. linum; fr. lin; sp. lino; ted. Flachs; ingl. flax)
Ernesto SESSA
Domenico Lanza
Aristide CALDERlNl
Ugo LA MALFA
Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Linacee. I Linum sono erbe [...] , con 2 ovuli per loggia, separati da un falso setto; con 5 stili liberi o più o meno uniti. Capsula aprentesi per deiscenza setticida in 5 valve 2-sperme o in 10 1-sperme. Semi ovoideoschiacciati con un tegumento esterno coriaceo, che nell'acqua si ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] - o pluriloculare, che deriva da 2 o più carpelli e contiene di norma più semi. Ha deiscenza varia: loculicida (giglio), setticida (campanula), settifraga (stramonio), poricida (papavero), valvicida (garofano), opercolare (giusquiamo).
Nelle Briofite ...
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deiscenza
deiscènza s. f. [der. di deiscente]. – 1. In botanica, la proprietà di alcuni apparati vegetali chiusi (sporangi, antere, frutti) di aprirsi spontaneamente mediante liquescenza, fenditure trasversali e longitudinali, fori, ecc.,...
ventricida
agg. [comp. di ventre e -cida (nel sign. botanico del suffisso)] (pl. m. -i). – In botanica, detto della deiscenza dei frutti quando i loculi si aprono in corrispondenza dei margini ventrali dei carpelli; comprende due tipi: placenticida,...