Botanica
L’aprirsi spontaneo, di norma per xerocasia (➔) di apparati vegetali chiusi (sporangi, antere, frutti) per lasciar uscire il loro contenuto. Gli sporangi unicellulari si aprono per deliquescenza parziale o totale della parete (zoosporangi, aschi, sporangi delle Mucoracee), quelli pluricellulari (Polipodiacee, Licopodiacee, sporogonio dei Muschi) si aprono invece per fenditure trasversali o ...
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In botanica, si dice della deiscenza dei frutti secchi pluriloculari, che si aprono per mezzo di pori dai quali escono i semi. I pori si formano in seguito alla trazione esercitata da porzioni di tessuto [...] Per es., papavero (tanti pori al disotto del disco stigmatico quanti sono i carpelli), bocca di leone (3 pori presso l’apice), campanula (3 pori presso l’apice o presso la base del frutto) ecc.
È detta p. anche la capsula che presenta tale deiscenza. ...
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settifrago In botanica, si dice della deiscenza dei frutti che ha luogo per rottura dei setti lungo un piano parallelo all’asse del frutto; i tratti interni dei setti rimangono in posto formando una colonna [...] centrale ...
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stomio Complesso di due cellule della parete sporangiale delle Felci, situate in continuazione e a un estremo dell’anello; alla maturità, le due cellule si staccano l’una dall’altra, iniziando così la [...] deiscenza dello sporangio. ...
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policoria Strategia messa in atto dalle piante (dette policore) che presentano più di un tipo di disseminazione. Per es. i semi delle viole vengono dispersi e allontanati dalla pianta madre in seguito [...] allo scatto che si verifica nella deiscenza della capsula e successivamente possono essere dispersi dalle formiche o dalle piogge. La pianta che ha più di un tipo di disseminuli è detta polidiaspora; per es. la calendula, i cui acheni esterni ...
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Botanica
Movimento i. Movimento che si compie in organi morti, in seguito a modificazioni dello stato d’imbibizione delle membrane cellulari; per es. nelle brattee dell’involucro delle carline (erbe spinose) [...] che si distendono con tempo umido. La deiscenza di molti frutti secchi avviene per movimenti i.: torsioni o tensioni si determinano nei vari tessuti del pericarpo, i quali, a seconda del tenore di umidità relativa, si gonfiano o si contraggono in ...
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deiscenza
deiscènza s. f. [der. di deiscente]. – 1. In botanica, la proprietà di alcuni apparati vegetali chiusi (sporangi, antere, frutti) di aprirsi spontaneamente mediante liquescenza, fenditure trasversali e longitudinali, fori, ecc.,...
ventricida
agg. [comp. di ventre e -cida (nel sign. botanico del suffisso)] (pl. m. -i). – In botanica, detto della deiscenza dei frutti quando i loculi si aprono in corrispondenza dei margini ventrali dei carpelli; comprende due tipi: placenticida,...