Chubb, Thomas
Filosofo inglese (East Harnham 1679 - Salisbury 1746). Deista, è autore di The supremacy of the father asserted (1715), che riguarda la controversia trinitaria, e di The true gospel of [...] Jesus Christ (1738), esposizione del suo deismo moralistico ...
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Teologo e predicatore luterano (Harzgerode, Anhalt, 1703 - Berlino 1786). Sentì forte l'influenza del razionalismo e fu sostanzialmente un deista, come si rileva dall'opera sua principale Vertheidigter [...] Glaube der Christen (1748-51). Importante anche il suo contributo all'omiletica in Germania che egli rinnovò fuori dai tradizionali schemi. n Suo figlio Friedrich Samuel Gottfried (1738-1817) seguì le ...
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Storico ecclesiastico ed erudito (Hawkhurst, Kent, 1684 - ivi 1768). Fu a Londra dove predicò per alcuni anni. Nel 1723, quando la polemica deista era ormai morente, L. diede espressione erudita al nuovo [...] conservatorismo teologico con una serie di conferenze sulla "credibilità della storia evangelica", che dal 1727 al 1756 si sviluppò in un corpo di 14 volumi: The credibility of the Gospel history. Dell'opera ...
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In generale ogni dottrina che consideri divina la totalità delle cose e che identifichi la divinità con il mondo. Il termine entrò nell’uso agli inizi del Settecento: il deista inglese J. Toland parlò [...] per la prima volta di pantheists («panteisti») nel suo Pantheistikon, del 1705. Vi possono essere forme diverse di p. a seconda del modo in cui è concepito il rapporto tra la totalità delle cose e il suo ...
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SACK, August Friedrich Wilhelm
Teologo e predicatore protestante, nato ad Harzgerode (Anhalt) il 4 febbraio 1703, morto a Berlino il 23 aprile 1786. Predicatore di corte a Berlino e membro del concistoro [...] nonostante la sua espressa insistenza sulla fede nella rivelazione e nelle dottrine sostanziali del cristianesimo; fu sostanzialmente un deista, e questo suo spirito egli portò anche nella sua attività omiletica. Ebbe il merito di sollevare l ...
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STRUENSEE, Johann Friedrich, conte
Vermund G. LAUSTSEN
Uomo di stato svedese, nato il 5 agosto 1737, morto il 28 aprile 1772. Figlio di un pastore di Halle, divenne ivi dottore in medicina nel 1757 [...] a Copenaghen, lo St. cominciò presto ad esercitare un grandissimo influsso sul re. Sul terreno religioso egli era deista, sul terreno politico era propenso a riforme; caratteristico tipo dell'epoca illuministica, egli era un libertino nella sua ...
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Filologo ed esegeta inglese (Shap, Westmoreland, 1645 - Oxford 1707). Dottore in teologia, nel 1681 era rettore di Blechingdon e cappellano reale. Direttore del St. Edmund's Hall di Oxford (1684), divise [...] D. Whitby mostrava scandalizzato che la maggior parte delle varianti metteva a rischio il textus receptus, mentre dall'altro il deista A. Collins ne prendeva pretesto a dimostrazione del carattere umano del testo sacro. In realtà, per M. quel suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] suoi orientamenti di pensiero e di ricerca – annotava:
In questi che sarebbe poi stato più che un libero pensatore un deista, rispettoso di tutte le confessioni e di tutti i convincimenti, sempre conscio di quel che hanno di fulgido i sommi principi ...
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Erudito e teologo (Dublino 1641 - Shottesbrooke, Berkshire, 1711). Prof. di storia a Oxford, nonjuror (1691), fu dimesso dall'incarico, e si ritirò in una proprietà di campagna. Preparò diverse opere di [...] dove si sostiene l'immortalità condizionata dell'anima, concezione che appartiene al calvinismo mitigato. Il figlio Henry (Shottesbrooke 1703 circa - Oxford 1784) con l'opera Christianity not founded on argument (1742) partecipò alla polemica deista. ...
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Generale americano (Litchfield, Connecticut, 1738 - Burlington, Vermont, 1789); nel 1770 organizzò i "Green Mountain Boys", forze irregolari del Connecticut che lottavano contro New York. Nella guerra [...] per una pace separata con la Gran Bretagna. Nel 1787 si ritirò a vita privata. Scrisse, tra l'altro, una Narrative of colonel E. A.'s captivity, 1779, e un lavoro filosofico, Reason the only oracle of man, 1784, a carattere illuministico e deista. ...
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teofilantropia
teofilantropìa s. f. (o teofilantropismo s. m.) [comp. di teo- e filantropia (o filantropismo)]. – Dottrina d’ispirazione deista promossa a Parigi nel 1796, durante il Direttorio, da un gruppo di scrittori e pensatori francesi,...