Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] , ai quali non è estranea un’intenzione propagandistica in difesa della Chiesa anglicana contro gli attacchi del movimento deista, si ritrova tuttavia la caratteristica comune a tutta la grande produzione händeliana: un’incontenibile vocazione alla ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] illuminista che non ruppero il legame ultimo con le religioni rivelate e si posero quindi in posizione distinta dall'I. deista, quando non esplicitamente ateo, dei Diderot, d'Holbach, Hume, Dohm (ma l'imponente ricerca di J. Israel su The radical ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] il libro in pubblico dal boia. Con la Lettre sur les aveugles (1749) Diderot ha compiuto il passaggio da una visione del mondo deista a una materialista e atea. Anche questo libro, nel quale Diderot ha esposto la relatività della morale cristiana e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia di David Hume segna profondamente la cultura illuminista europea per il tentativo [...] di realizzare la sintesi tra i diversi punti di vista. Demea è un rigido dogmatico esponente del misticismo, Cleante un deista illuminato e Filone uno scettico spregiudicato. Il tema in discussione è la possibilità di conoscere gli attributi di Dio e ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] ulteriore commercio umano, eliminava il soprannaturale e celebrava la cosiddetta religione naturale. L'opera classica dell'apologetica anti-deista fu quella del vescovo anglicano di Durham J. Butler (The Analogy of Religion, natural and revealed, to ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] fu amico l’abate Bertòla, correva la penisola esaltando Shakespeare. Inglesi e Tedeschi erano contrapposti ai Francesi. Il deista Rousseau era preferito ai materialisti. Al gusto epicureo e libertino si voleva sostituire il gusto idillico, elegiaco e ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] d’Italia, si poteva avvertire che in quel regno neonato ci sarebbe stato spazio assai per il libero pensiero ateo o deista, ma poco ce ne sarebbe stato per un cristianesimo diverso da quello cattolico, di cui i nuovi dogmi dell’Immacolata Concezione ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] polemiche, che non furono solo di cattolici e clericali. Significativo il giudizio negativo di Q. Filopanti, mazziniano e deista, che vi scorgeva "un'orgia intellettuale" antidemocratica nella forma, che per la sua dotta tessitura non sarebbe mai ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] nei dibattiti scientifici e culturali europei, trovandosi anche a fare i conti con chi lo attacca con accuse di eterodossia deista. In effetti, il matematico italiano va valutato nel contesto di un vasto movimento interno alla Chiesa riformata che si ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] . Molto presto fu chiaro che nel neonato Regno d’Italia «ci sarebbe stato spazio assai per il libero pensiero ateo o deista ma poco ce ne sarebbe stato per un cristianesimo diverso da quello cattolico»47. C’erano bensì i cattolici liberali, che ...
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teofilantropia
teofilantropìa s. f. (o teofilantropismo s. m.) [comp. di teo- e filantropia (o filantropismo)]. – Dottrina d’ispirazione deista promossa a Parigi nel 1796, durante il Direttorio, da un gruppo di scrittori e pensatori francesi,...