In origine i due elementi erano separati, nella grafia. L'avverbio su (col valore deittico locativo di ‘prima’, ‘in una parte precedente del testo’) si accostava al participio passato del verbo menzionare, [...] vale a dire menzionato. Nell’ultimo trenten ...
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deittico
deìttico (poco com. deìctico; raro dìttico) agg. [dal gr. δεικτικός, der. di δεῖξις: v. deissi] (pl. m. -ci), letter. – Che designa con evidenza, con precisione; in partic., riferito a pronome o aggettivo, sinon. di dimostrativo....
indessicale
agg. [dall’ingl. indexical «che indica»]. – In linguistica, di espressione la cui interpretazione dipende dal contesto e varia al variare di questo (per es., qui, oggi); deittico.
gesto deittico
manierismo Sintomo psichiatrico che riguarda la gesticolazione, il portamento e il modo di esprimersi, che diventano innaturali, affettati e spesso stereotipati; rispetto alle stereotipie (➔) vere e proprie, i m. sono ripetuti...
Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione in cui sono prodotti. I deittici coinvolgono...