Celebre famiglia veneziana, che diede tre dogi alla Repubblica. Primo fu Vitale il quale ascese al supremo potere nel 1084 (o 1085), vinse i Normanni di Roberto Guiscardo tra Corfù e Butrinto, e ottenne [...] il Petrarca, in una lettera del 24 aprile 1355, s'ispirarono poi spesso poeti, pittori e musicisti: tra gli altri Byron, Delavigne, Delacroix e Donizetti.
Bibl.: Su Marino F., v. V. Lazzarini, M. F. la congiura, in Nuovo Arch. Veneto, XIII (1897); A ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] a Parigi. Furono inoltre fondamentali, per le sue ricerche sul movimento, Degas e Toulouse-Lautrec, come pure Géricault e Delacroix.
Rientrato a Berlino, proseguì nel suo lavoro di cartellonista (è datato 1905 un famoso manifesto per il Tomeo intem ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] , la qual cosa gli valse l'ostilità dei Francesi e quella personale del Bonaparte. Nel luglio del 1797 un dispaccio del Delacroix, in previsione della morte del papa, invitava il Bonaparte a dare l'esclusiva all'A.; e il Bonaparte stesso, scrivendo ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , eseguita da Rambaldi), di Goya (Fucilazioni del 3 maggio, eseguita da Guttuso), di Rude (La marsigliese, eseguita da Mirko), di Delacroix (La libertà che guida il popolo, eseguita da Mafai), di Toma (Roma o morte, eseguita da De Mata), e c'era ...
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ROMANO, Graziella
Antonio Ria
(Lalla). – Nacque a Demonte (Cuneo) l’11 novembre 1906 da Roberto, geometra a capo dell’Ufficio tecnico comunale del luogo, e da Giuseppina Peano, nipote del grande logico-matematico [...] 1991, p. LXXIII).
Nel 1945 pubblicò per Chiantore editore un’antologia e la traduzione del Diario (1822-1863) di Eugène Delacroix (nuova ed., Torino 1994 e Milano 2004) e tenne un’importante mostra personale a Cuneo. Nel 1947 raggiunse a Milano il ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] forte realismo, che dalla fine degli anni Quaranta e nel decennio seguente riaffiorerà, accentuato dalla lezione di Eugène Delacroix e dalla conoscenza diretta di Domenico Morelli, nella Testa di vecchio con turbante conservata a Modena in collezione ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] delle avanguardie europee; scarsa fu, ad esempio, la presenza degli impressionisti, appena tollerata l'opera di E. Delacroix, completamente trascurati i cubisti. Qualche cambiamento si ebbe nell'edizione del 1910, quando si cominciano a registrare ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] di Georges de La Tour, il Ritratto di Diderot di Jean-Honoré Fragonard, La Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix, il Ritratto di Louis-François Bertin di Jean- Auguste-Dominique Ingres. Tutte opere destinate a rimanere in situ per 5 anni ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] centri, la statua di P. Francavilla, e poi dipinti di D. Dosso, del Tintoretto, Rubens, Bruegel il giovane, N. Poussin, Corot, Delacroix, Spadini, i bozzetti di scena e il film di J. Cocteau, il film di M. Camus ecc.
Via via la rievocazione della ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] maestro Louis David, partecipò col cuore a quell'avventura del gusto: e la critica affiorò. Parimente nel Journal di Delacroix si trovano specchiate tutte le aspirazioni della pittura romantica e tutti i suoi possibili rapporti con l'arte precedente ...
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giaurro
s. m. [dall’ingl. giaour, adattam. del turco gâvur, pers. gaur, alteraz. dell’arabo kāfir «infedele»]. – Designazione spregiativa usata un tempo dai musulmani, spec. turchi, verso i cristiani; la voce si è diffusa soprattutto con la...