Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] soltanto con alcuni titoli e nomi: Apollo e le Muse, dell'Appiani; la Libertà che guida il popolo alle barricate, del Delacroix; l'Apoteosi di Omero, dell'Ingres; l'emiciclo delle Belle Arti del Delaroche; la Partenza per la guerra del Rude; la ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] ; il classicismo di David aveva ridotto la pittura liscia, fredda, convenzionale; e mentre il romanticismo di Delacroix cercava nuovi impasti, il movimento realista preparava la via alla grande rivoluzione dell'impressionismo, determinata dalla ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] , mobili e vetrate dipinte da finestre.
La Phillips Memorial Gallery, eccellente raccolta privata che contiene dipinti di Goya, E. Delacroix, C. Corot, H. Daumier, P.-A. Renoir e P. Cézanne, è stata aperta al pubblico dall'attuale proprietario.
Il ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] sono un punto in cui si è operato una specie di connubio franco-inglese. Lavorarono in quella regione il Bonington, il Delacroix, che vi tornò più volte (all'abbazia di Valmont), l'Isabey; più tardi, Claude Monet. Infine verso il 1890 una piccola ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] governanti di Torino erano state di fatto frustrate dalle gesta di Bonaparte.
Invano il B. si sforzerà di ricordare al Delacroix, in una note confidentielle,del 26 genn. 1797, che la trattativa ora arenata era stata intavolata prima della battaglia ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] " Bonaparte, il B. si fece interprete delle esigenze espresse dal giacobinismo italiano a Parigi presso il ministro degli Esteri Delacroix e presso lo stesso Direttorio e mise a punto tutto un progetto di "rivoluzionamento" del Piemonte onde porre un ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] di appartenere al proprio tempo e di rispecchiarlo: qualità diventa sinonimo di attualità. L'artista romantico - di cui E. Delacroix è il perfetto esemplare - appartiene ormai a una minoranza intellettuale che coltiva le qualità che la media piccolo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] per il torso e le gambe, la donna ebbe la coscia allungata fuor di misura. Viene in mente la finissima osservazione di Eugène Delacroix: «Sembra che, facendo un braccio o una gamba, non pensi che a quel braccio o a quella gamba, ignorandone del tutto ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] a Versailles, e usò l'affresco quasi solo a San Sulpizio.
Nel sec. XIX la pratica dell'affresco rinasce con Delacroix, che studia profondamente questa tecnica (Camera dei deputati, biblioteca della Camera dei pari, chiesa di S. Sulpizio). Victor L ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , The Planting of Christianity in Africa, II, 1840-1878, London 1954; III, 1878-1914, London 1956; S. Delacroix, Histoire universelle des missions catholiques, III, Les Missions contemporaines (1800-1957), Paris 1958; T. Christensen,W.R. Hutchison ...
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giaurro
s. m. [dall’ingl. giaour, adattam. del turco gâvur, pers. gaur, alteraz. dell’arabo kāfir «infedele»]. – Designazione spregiativa usata un tempo dai musulmani, spec. turchi, verso i cristiani; la voce si è diffusa soprattutto con la...