Figlia di Aristobulo - figliolo di Erode il Grande e della prima Mariamne -, e di Berenice. Fu dapprima maritata a Erode Filippo I e poi al fratello di questo, Erode Antipa (v.). Da questo secondo matrimonio [...] di drammatica e di fastosa rappresentazione. Ma è soprattutto presso i poeti e artisti moderni - da Heine a Lenbach, da Delacroix a Flaubert, da Moreau a Mallarmé - che E., come immagine di morbosa voluttà e lussuria, più frequentemente ricompare ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 315 a Gerusalemme o nei dintorni, e nel 348 fu eletto vescovo di quella città. A causa della lotta da lui sostenuta contro l'arianesimo dovette andare in esilio tre volte, sotto gl'imperatori [...] Cleophas e F. Alexandrides, parziale in 2 volumi (Gerusalemme 1867-1868).
Bibl.: Prolegomeni del Touttée alla sua ediz.: inoltre G. Delacroix, Saint Cyrille de Jérusalem, sa vie et ses oeuvres, Parigi 1865; J. Mader, Der hl. Cyrillus, Bischof von Jer ...
Leggi Tutto
Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] del XX secolo, Paul Klee. ‟C'è forse una connessione necessaria tra il buono e il bello? - si era chiesto già Delacroix il 4 febbraio 1857 - Una società può compiacersi delle cose elevate, di qualunque genere esse siano? Probabilmente no; così, nelle ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] .
Il movimento romantico in pittura trova l’espressione più tormentata e inquieta in J.-L.-A. Géricault e di E. Delacroix, ma si dispiega anche nelle ricerche degli orientalisti (➔ orientalismo) o nella bellezza ideale di J.-A.-D. Ingres. T. Rousseau ...
Leggi Tutto
ROBERT-FLEURY, Joseph-Nicolas
Andrée R. Schneider
Pittore e litografo, nato a Colonia l'8 agosto 1797, morto a Parigi il 5 maggio 1890. Contribuirono alla sua formazione H. Vernet, Girodet e Gros, e [...] con mimica drammatica. La sua pittura rossastra, da museo, è ispirata agli Olandesi e ai Veneziani. Accademico liberale, fu amico di E. Delacroix.
Bibl.: H. Jouin, R.-F., Parigi 1890; H. Delaborde, Notice sur la vie et les travaux de M. R.-F., ivi ...
Leggi Tutto
Pittore, nato il 2 giugno 1849 a Parigi, fu allievo del Cabanel alla Scuola di belle arti e vinse il premio di Roma nel 1874; dal 1879 al 1881 abitò in Londra ove dipinse una serie di ritratti (lord Wloseley, [...] di rinnovare attraverso la sua tecnica raffinatissima e la sua facile invenzione la tradizione francese del Lebrun e del Delacroix, derivata da Pietro da Cortona e dai secentisti italiani. Questa è la parte migliore dell'attività del B. Sono ...
Leggi Tutto
Figlio di Eschilo, appartenne a nobile famiglia di Antiochia, e fu educato insieme a Seleuco figlio di Antioco III re di Siria. Quando Seleuco IV (187-175 a. C.) salì sul trono, Eliodoro ne divenne il [...] nelle Stanze del Vaticano: meritano di essere ricordati anche un quadro di Fr. Solimene e una pittura murale di Eugenio Delacroix nella chiesa di S. Sulpizio a Parigi.
Bibl.: A. Bouché-Leclercq, Histoire des Séleucides, I, Parigi 1914; W. Otto, in ...
Leggi Tutto
Gentiluomo francese; nacque nel 1620 da un diplomatico devoto al cardinale di Richelieu. Questi lo introdusse diciottenne alla corte del re Luigi XIII, che lo prese in gran simpatia e lo nominò gran mastro [...] la materia alla narrazione romanzesca di Alfred de Vigny, pubblicata nel 1827, ed è l'argomento di un quadro di Delacroix.
Bibl.: Comte de Brienne, Mémoires nella collez. Michaud e Poujoulat, s. 3ª, III, Parigi 1835 segg.; G. Hanotaux, Histoire du ...
Leggi Tutto
FRIEDLAENDER, Walter
Storico dell'arte, nato a Glogau, Slesia, il 10 marzo 1873. Laureatosi in filologia a Berlino, seguì (1903-1906) in quell'univ. i corsi di storia dell'arte del Wölfflin. Dal 1907 [...] the Massimi collection of Poussin Drawings at Windsor, ibidem 1929; Von David bis Cezanne, in Von David bis Delacroix, Lipsia 1930 (trad. ingl. Cambridge, Mass., 1952); Some Carracci studies, in Burlington Magazine, 1932; Napoleon as 'Roi Thaumaturge ...
Leggi Tutto
WALL, Jeff
Monica Maffioli
Fotografo canadese, nato a Vancouver il 29 settembre 1946. Il racconto visivo di W., benché costruito e digitalmente artefatto, ci propone la rappresentazione delle persone [...] società contemporanea, riletta attraverso le radici storiche del linguaggio artistico e letterario. La citazione dell’opera di Eugène Delacroix è dichiarata da W. nella sua prima fotografia The destroyed room (1978), mentre la pittura di Édouard ...
Leggi Tutto
giaurro
s. m. [dall’ingl. giaour, adattam. del turco gâvur, pers. gaur, alteraz. dell’arabo kāfir «infedele»]. – Designazione spregiativa usata un tempo dai musulmani, spec. turchi, verso i cristiani; la voce si è diffusa soprattutto con la...