Uomo politico francese (Givry, Marna, 1741 - Bordeaux 1805). Deputato alla Convenzione, fu tra i montagnardi e votò la morte di Luigi XVI. Sotto il Direttorio fu ministro degli Esteri (1795-97), dando mediocre prova di sé, poi ambasciatore all'Aia. Nel 1800 fu nominato prefetto di Marsiglia, quindi di Bordeaux ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] su Vauvenargues, partì per Parigi il 18 settembre 1821. Giornalista versatile (con i suoi saggi impose la pittura di Delacroix), raggiunse notorietà come storico con la sua Histoire de la Révolution française . Nel 1830 collaborò alla fondazione del ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Moll (Anversa) l'11 dicembre 1860. Entrato nella Camera dei rappresentanti nel 1892 come deputato cattolico di Turnhout, divenne nel 1910 ministro delle Ferrovie e fu a capo di due [...] -18), il de B. lasciò il potere nel 1918, per ridiventare ministro dell'Interno all'indomani dell'armistizio nel nuovo gabinetto Delacroix (1918-19). Creato conte e ministro di stato, entrato nel 1919 nel senato, il de B. fu di nuovo ministro della ...
Leggi Tutto
VANDERVELDE, Émile
François L. Ganshof.
Uomo politico belga, nato a Ixelles-Bruxelles il 25 gennaio 1866. Oriundo da una famiglia della borghesia liberale agiata, fece i suoi studî di diritto all'università [...] militare. Nel 1919 fu uno dei negoziatori belgi del trattato di Versailles. Ministro della Giustizia nei gabinetti d'unione nazionale Delacroix e Carton de Wiart, dal 1918 al 1922, egli realizzò una serie di utili riforme penitenziarie e fece votare ...
Leggi Tutto
CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] intenzioni di stabilire un governo militare anche in Piemonte e in Lombardia. I cospiratori italiani chiedevano perciò al Delacroix che il governo francese desse precise disposizioni ai propri generali e agli agenti presso l'armata d'Italia affinché ...
Leggi Tutto
FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] delle avanguardie europee; scarsa fu, ad esempio, la presenza degli impressionisti, appena tollerata l'opera di E. Delacroix, completamente trascurati i cubisti. Qualche cambiamento si ebbe nell'edizione del 1910, quando si cominciano a registrare ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] al libero transito nello Stato pontificio dei francesi diretti a Venezia, in Toscana o a Genova, scriveva al ministro degli esteri Delacroix il 12 dic. 1795: "Ce qui surprend plus encore c'est la conduite du Nonce Scotti arrivé ici depuis quelques ...
Leggi Tutto
VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] dalla Vigée-Lebrun, Distruzione delle Aquile del David, Battaglia di Aboukir del Le Gros, Battaglia di Taillebourg del Delacroix, ecc.). In tutto il primo piano della parte centrale sono stati invece ricostruiti gli appartamenti reali, rispondenti a ...
Leggi Tutto
Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] et début de la Sacrée Congrégation de la Propagande 1568-1649, in Histoire universelle des missions catholiques, a cura di S. Delacroix, II, Paris 1957, pp. 109-31.
L. von Ranke, Storia dei papi, Firenze 1959, pp. 710-38.
L. Hammermayer, Grundlinien ...
Leggi Tutto
BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] oltrepassare i venti e si formò così una specie di piccola accademia. Tra i primi convitati vi furono pittori come Delacroix e Meissonnier, letterati come Merimée, A. Dumas padre, E. Augier, politici come Arago, il duca Decazes e Ferri-Pisani, e ...
Leggi Tutto
giaurro
s. m. [dall’ingl. giaour, adattam. del turco gâvur, pers. gaur, alteraz. dell’arabo kāfir «infedele»]. – Designazione spregiativa usata un tempo dai musulmani, spec. turchi, verso i cristiani; la voce si è diffusa soprattutto con la...