MARINI, Luigi Gaetano
Enrico Carusi
Prefetto dell'Archivio vaticano e primo custode della Biblioteca vaticana; nato a Sant'Arcangelo di Romagna il 18 dicembre 1742, morto a Parigi il 17 maggio 1815. [...] Allora il M. ebbe pure la presidenza del Museo e della Biblioteca vaticana. Più tardi, durante l'occupazione napoletana il delegatoapostolico gli confermò tali incarichi (13 ottobre 1799) e, appena salito al trono Pio VII fu da questo nominato anche ...
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LAVIGERIE, Charles-Martial-Armand
Luigi Giambene
Cardinale francese, nato a Huire (Baiona) il 13 ottobre 1825, morto in Algeri il 27 novembre 1892. Insegnò letteratura latina all'Ècole des carmes (1848) [...] ); impiantò asili, orfanotrofî, scuole industriali, colonie agricole, fin nel Sahara occidentale e nel Sudan di cui era delegatoapostolico, e nei cinque vicariati dell'Africa equatoriale. Amministrò la diocesi di Costantina (1871) e il vicariato di ...
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PACCA, Tiberio
Walter Maturi
Prelato, nato a Benevento il 31 agosto 1786. Legatissimo allo zio, cardinale Bartolomeo ív.), lo accompagnò nella nunziatura di Lisbona e nella prigionia di Fenestrelle [...] (1809-1811). La restaurazione del 1814 rivelò in Tiberio, prima delegatoapostolico dí Civitavecchia, poi governatore di Roma (luglio 1816), doti non comuni di poliziotto. Ma Tiberio amava il gioco e le donne, e, per far fronte a cambiali che non ...
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HINSLEY, Arthur, cardinale
Nato il 25 agosto 1865 a Selby (Yorkshire), morto nel Hertfordshire il 17 marzo 1943. Studiò a Ushaw e nel Collegio inglese di Roma; dopo l'ordinazione insegnò a Ushaw (1893-97) [...] delle missioni cattoliche in Africa (1927), promosso arcivescovo titolare di Sardi (1930) e delegatoapostolico (1930-34) in Africa, dove contrasse una grave malattia. Era canonico di San Pietro quando, resasi vacante la sede di Westminster ...
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SPINOLA, Ugo
Mario Menghini
Cardinale, nato a Genova il 23 giugno 1791, morto a Roma il 24 gennaio 1858. Delegatoapostolico di Macerata dal 1823 al 1826, nunzio pontificio a Vienna dal 1828 al 1832, [...] nel quale ultimo anno fu creato cardinale, fu per due volte legato pontificio a Bologna, la prima nel 1835, con autorità per tutte le provincie al di qua di Pesaro e Urbino, l'altra nel triennio 1841-43 ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] alla ribellione Pio IX compì un primo intervento con la lettera apostolica Non sine gravissimo, con la quale il 24 febbraio 1870 ordinò al delegatoapostolico a Costantinopoli di cercare di riportare la tranquillità all'interno della locale ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Sacra Congregazione del Sant’Offizio che nel 1936-1937 preferisce agire da sola negli Stati Uniti tramite il delegatoapostolico monsignor Amleto Cicognani per investimenti in azioni AT&T, con il risultato di perdite sensibili133. Né, infine ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Rimasta vacante la chiesa nel 1342 per il trasferimento del pievano all'arcivescovato di Ravenna, il delegatoapostolico dovette intervenire preventivamente per impedire sul nascere eventuali tentativi del vescovo di Castello di eleggere il nuovo ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] o esiliati anche gran parte dei cardinali, P. aveva lasciato a Roma come delegatoapostolico il suo fedele collaboratore monsignor M. Di Pietro, comunicandogli le facoltà apostoliche per il governo della Chiesa e degli affari spirituali. Nonostante l ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] (Milano 1926, p. 241), e ripetuta da vari biografi di Mussolini, è senza fondamento perché in quel periodo il cardinale era delegatoapostolico in Polonia.
85 Cfr. Y. Chiron, Pie XI (1857-1939), Paris 2004.
86 Cfr. F.L. Ferrari, “Il Domani d’Italia ...
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delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...