Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”.IT – 88/2009). Sebbene la modifica influisca solo in parte sul processo di delegificazione, perché riguarda i soli trattamenti normativi e non quelli retributivi (per i quali il meccanismo resta immutato ex art. 2, co ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] in un delicato equilibrio di interessi e valori.
9. Nuove funzioni del contratto collettivo
Quando si parla di delegificazione, nel diritto del lavoro, si allude anche all'attribuzione di potere normativo ai contratti collettivi. Questo metodo, nella ...
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La "riforma Madia" del lavoro pubblico
Lorenzo Zoppoli
Il contributo analizza la cd. “riforma Madia” sul pubblico impiego con particolare riferimento al d.lgs. 25.52017, n. 75. Il decreto interviene [...] con l’accordo fra Governo e sindacati del 30.11.2016, con un assetto improntato ad un principio di delegificazione organica, in virtù del quale alla contrattazione collettiva viene assegnato un ruolo cruciale nella disciplina di istituti necessari ...
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Modifiche in materia di orario di lavoro*
Vincenzo Ferrante
La disciplina dell’orario di lavoro viene esaminata alla luce delle novità introdotte dalla legge 4.11.2010, n. 183, con particolare riferimento [...] lavorativa, nonché del diritto al riposo giornaliero e alle ferie annuali, così da porre in essere una sostanziale delegificazione della materia, posto che le sanzioni che potranno trovare ora applicazione, anche in caso di gravi e ripetute ...
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Pier Antonio Varesi
Abstract
Il contratto di inserimento, nato nel 2003 dalle ceneri del contratto di formazione e lavoro, può essere interpretato come il principale tentativo di razionalizzare il quadro [...] ottimizzazione ai fini della creazione di occasioni di impiego delle specifiche tipologie contrattuali, nonché di semplificazione, razionalizzazione e delegificazione, con abrogazione delle norme vigenti» (v. art. 16, co. 5, l. 24.6.1997, n. 196).
La ...
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(V, p. 21; App. I, p. 175; II, I, p. 288; III, I, p. 157; IV, I, 177)
Notevole e numerosa è stata la legislazione in materia assicurativa nel periodo dal 1978 al 1988, e in essa naturalmente assurge a [...] di quello di elevare contrav venzioni (art. 3 l. n. 638/1983); b) l'introduzione della cosiddetta delegificazione, cioè l'attribuzione agli enti assicuratori del potere di adottare mediante propri regolamenti autonomi norme in sostituzione di norme ...
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IMPIEGO
Dante Cosi
(XVIII, p. 921; App. I, p. 722; III, I, p. 848; App. IV, II, p. 162)
Impiego pubblico. - L'ordinamento del pubblico i. ha subito radicali riforme in conseguenza degli effetti della [...] ; M. Rusciano, T. Treu, La legge quadro sul pubblico impiego, Padova 1985; L. Zoppoli, Contrattazione e delegificazione nel pubblico impiego, Napoli 1986; G. Cecora, I contratti del pubblico impiego. Comparti, inquadramento, organizzazione del lavoro ...
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Mario Rusciano
Abstract
Per illustrare la struttura della contrattazione collettiva nel pubblico impiego, si passano in rassegna, tentando di ricondurle a sistema, le regole riguardanti i soggetti, l’oggetto, [...] 2011, 6, 859; Zoppoli, A., Dirigenza, contratto di lavoro e organizzazione, Napoli, 2000; Zoppoli, L., Contrattazione e delegificazione nel pubblico impiego, Napoli, 1986 e 1990; Zoppoli, L., Il contratto collettivo nel lavoro pubblico, in Scritti in ...
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Le misure del Governo Letta
Tiziano Treu
Il contributo analizza le linee generali del cd. Decreto Lavoro (d.l. 28.6.2013, n. 76 conv. con modificazione in l. 9.8.2013, n. 99), sottolineandone il carattere [...] , anche senza menzionare l’art. 8. Ma la delega della l. n. 99 non presenta i caratteri di indifferenziata delegificazione che hanno motivato le maggiori critiche all’art. 824.
Un negoziato che ammetta limiti quantitativi ragionevoli all’uso dei ...
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delegificazione
delegificazióne s. f. [der. di delegificare]. – Provvedimento legislativo con cui si trasferisce alla pubblica amministrazione la potestà di disciplinare una materia sino allora regolata per legge.
delegificare
v. tr. [der. del lat. lex legis «legge», col pref. de- e il 2° elemento compositivo -ficare] (io delegìfico, tu delegìfichi, ecc.). – Nel linguaggio giur., sottrarre, con provvedimento legislativo, una determinata materia alla...