PRAXIAS (Πραξίας)
Red.
3°. - Scultore greco, figlio di Lysimachos, ateniese, del demo di Ankyle, attivo ad Atene, Oropos e probabilmente a Delfi intorno al 370-350.
L'attività di P. ad Atene è attestata [...] l'opera iniziata da P. fu poi portata a termine (verso il 330) da Androsthenes.
Esclusa l'identificazione del P. attivo a Delfi con lo scalpellino che partecipò ai lavori dell'Eretteo (v. P., 2°), ed escluso che P. possa essere allievo dello scultore ...
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PTERAS (Πτερᾶς)
G. A. Mansuelli
Costruttore, secondo Pausania (x, 5, 10), del secondo tempio di Apollo in Delfi. È probabilmente una figura mitica, per la connessione del suo nome con il concetto di [...] irπτέρινος ναός. La notizia peraltro testimonia la pluralità delle ricostruzioni del tempio.
Bibl.: Hitzig-Blümner, Pausaniae Graeciae descriptio, III, Lipsia 1910, p. 640; C. Weickert, in Thieme-Becker, ...
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Presso gli antichi Greci, il diritto di precedenza nella consultazione di un oracolo, privilegio concesso dalla città di Delfi ai benemeriti della città o del santuario di Apollo. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] divina; per i luoghi del culto non si può comunque parlare di una continuità con la tarda età del Bronzo. A Olimpia e Delfi i santuari si installano nei pressi o al posto di insediamenti micenei. In alcuni siti (Antro Ideo a Creta, Amnisos e Kato ...
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Scultore di Sicione, figlio di Lisippo; è ricordato da Plinio, che elenca alcune delle sue opere (Ercole a Delfi, Muse e Alessandro cacciatore a Tespie, una battaglia equestre, Trofonio a Lebadea, ecc., [...] tutte non identificate), come continuatore dello stile paterno nel ritmo e nella composizione, ma non nell'eleganza ...
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Architetto di Corinto (sec. 4º a. C.); progettò e iniziò (366) la ricostruzione del tempio di Apollo a Delfi, distrutto da un terremoto (373); ma non riuscì a portare a compimento l'opera, in quanto la [...] guerra sacra e le scarse offerte dei fedeli ne protrassero i lavori fino alla fine del secolo. Gli scavi francesi ne hanno messo in luce i resti ...
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Feste in onore di Attalo II Filadelfo, re di Pergamo (159-138 a. C.), celebrate in Delfi, al cui santuario egli aveva fatto un dono di 3000 dracme. Altre Attalee sono documentate da iscrizioni in Egina [...] e in Afrodisiade ...
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PELIS (Πῆλις)
M. T. Gaja
Nome di un guerriero troiano raffigurato, cadavere, nel dipinto polignoteo della Lesche di Delfi (Paus., x, 27, 1).
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, III, 2, 1897-902, c. 1861, [...] s. v ...
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MEDUSA (Μέδουσα)
S. de Marinis
Figlia di Priamo, rappresentata da Polignoto nella Ilioupèrsis della Lesche degli Cuidî a Delfi (Paus., x, 26, 29).
Bibl.: H. W. Roscher, in Roscher, II, 1894-97, 2, c. [...] 2518, s. v.
(S. De Marinis ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I grandi santuari panellenici
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luoghi di straordinaria ricchezza e complessità, i santuari [...] da tutti i Greci e dotati di uno statuto internazionale: il santuario di Zeus ad Olimpia nell’Elide, quello di Apollo a Delfi nella Focide, il santuario di Poseidone all’Istmo presso Corinto e quello di Nemea tra Corinto ed Argo, anch’esso dedicato a ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...