POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] non solo per soggetto, ma anche per composizione a quella di Delfi. Lo stesso si dica dell'Ulisse, in Platea, che trovandosi certo non sempre, quattro colori. L'Eurynomos nella Nèkyia di Delfi era azzurro. Oggi che ci è noto l'ininterrotto uso dell ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (Sardus Pater)
A. Gallina
Figlio di Makeris (Eracle libico), è la divinità cui gli antichi (Paus., x, 17) attribuiscono l'occupazione dell'isola di Ichnussa, [...] dalla notizia di Pausania (i, 17, 1), a proposito della statua di S. che gli abitanti dell'isola dedicarono a Delfi. Secondo la notizia di Tolomeo, il suo principale santuario doveva essere sul golfo di Oristano, e rimase famoso e frequentato fin ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] l'iscrizione, cfr. anche I. G., iv, 683; Loewy, I. G. B., 45). 5) Una firma in alfabeto ionico è stata ritrovata a Delfi (Bull. Corr. Hell., 1899, p. 378). 6) Un'altra firma in caratteri ellenistici è stata ritrovata a Pergamo su un frammento di base ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] in età storica sull'acropoli di Tebe e il tumulo fiammeggiante ricordato da Euripide che, come la tomba di Dioniso a Delfi, sembra indicare una rinascita annuale. Nella sua veste mitica più recente S. è figlia di Caditio, mortale e quindi colpevole ...
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TRURO, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo àpulo, della seconda metà del IV sec., compagno del Pittore di Sydney 46.48, è uno dei più prolifici decoratori del Gruppo di Lecce. Il tipo di vaso da lui preferito [...] donne a colloquio o scene di inseguimento. Unica eccezione finora nota, è il cratere di Lecce 770 con Oreste sull'ara a Delfi.
Nell'ambiente in cui fu operante, il suo stile si distingue per una certa cura: caratteritistico è il panneggio, con pieghe ...
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EURIALO (Εὐρύαλος)
A. Comotti
1°. - Figlio dell'argivo Mekisteus. Prese parte alla spedizione degli Argonauti (Apollod., 1, 9, 169) e a quella degli Epigoni contro Tebe (Apollod., iii, 7, 23; Paus., [...] , ferito alla testa e al polso, nell'affresco dell'Ilioupèrsis di Polignoto, nella Lesche degli Cnidi a Delfi (Paus., x, 25, 6). A Delfi si trovava pure una sua statua che, insieme con quella di Diomede, faceva parte del gruppo degli Epigoni ...
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ORESTE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. J. D. Beazley lo considera dipendente dal Pittore di Nausicaa e gli assegna cinque crateri [...] è indicata anche dalla predilezione per la forma, oramai quasi abbandonata, del cratere a colonnette. Uno di questi ultimi con una figurazione di Oreste a Delfi, ora ad Oxford, ha dato il nome al pittore.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 389. ...
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PRONOIA (Πρόνοια)
A. Bisi
Epiteto di Atena, alla quale era dedicato un tempio, secondo quanto è tramandato dalla tarda tradizione scoliastica, ἐν τῶ ἀκρῷ τῆς ᾿Αττικῆς, cioè al Capo Sunio o, più verosimilmente, [...] preda alle doglie del parto, guidandola dall'Attica a Delo. Il culto di Atena P. è infatti testimoniato a Delo e a Delfi; più tardi l'epiteto fu interpretato nel senso di dea della saggezza e della previdenza divina, ed è ad essa che Alessandro Magno ...
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AMPHION (᾿Αμϕίων, Amphīon)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Cnosso, nell'isola di Creta. Suo padre era un Akestor, da non confondere con quello che Pausania (vi, 17, 4), dice autore della statua di [...]
Inoltre dalla stessa fonte (x, 15, 6) sappiamo che era opera sua una quadriga in bronzo, dedicata dai Cirenei a Delfi. Rappresentava la ninfa Cirene che teneva le briglie, e sul carro stava Batto, il re fondatore della città, con la personificazione ...
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SFINGE, Pittore della (Sphinxmaler; Sphinx Painter)
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio, attivo nell'età di Transizione e nel Corinzio Arcaico (v. corinzi, vasi). La sua produzione si ispira ai motivi [...] dal Payne stesso, dal Hopper, dal Weinberg, dal Dunbabin, dal Benson, ma la loro attribuzione è talvolta discussa.
Così due aröballoi (Delfi, n. 138, Berlino F 340) sono invece per il Payne e altri del Pittore dei Serpenti; un gruppo di nove òlpai ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...