Vedi SKYLLIS dell'anno: 1966 - 1966
SKYLLIS (Σκύλλις)
C. Saletti
Figura leggendaria di tuffatore al tempo della spedizione di Serse contro la Grecia, ricordato con nomi diversi da Erodoto (8,8: Σκυλλίης), [...] gravi danni alla flotta persiana con l'aiuto della figlia Hydne o Kyane, furono innalzate ad entrambi due statue a Delfi da parte degli Anfizioni. Il Klein riconosce arbitrariamente la statua della figlia di S. nella Venere dell'Esquilino.
Bibl ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] singolare perché un triglifo su due è ornato da una testa di toro in forte rilievo, ecc.
A differenza di quanto avviene a Delfi o a Olimpia, a Delo era venerata la maggioranza degli dei greci. Prime fra tutte le altre due divinità della triade delia ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] iniziati.
4. Caratteristiche ed attributi delle menadi. - Le danze delle m. si svolgevano in luoghi liberi e selvaggi, a Delfi, per esempio sul Parnaso. Nell'arte figurativa le m. possono essere circondate da alberi o rocce nonostante la scarsezza ...
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HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] ad Olimpia, quali opere di H., due statue e una quadriga di atleti vincitori (Anochos tarantino, Kleosthenes di Epidauro, Timasitheos di Delfi), per i quali abbiamo le date del 520, 516 e 507 a. C. Parimenti arcaica doveva essere la statua di Musa ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] identificava con Erofile di Eritre, si trovano le notizie di Eraclide Pontico (frg. 96 Voss), che parla di una S. frigia nota a Delfi col nome di Artemide, e di Plutarco (De Pyth. orac., 9, 398 c), secondo cui essa sarebbe giunta dall'Elicona.
Una S ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di popoli sino ad allora estranei alle vicende nazionali, gli Etoli e gli Achei. I primi, con la difesa di Delfi dai Celti, ottennero il primato sull’anfizionia delfica, i secondi divennero la più potente lega del Peloponneso. Nel Peloponneso anche ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] a metà da un manto drappeggiato.
In E. si ritrova menzione del tempio di Iside a Memfi (i, 18, 4), del santuario di Apollo a Delfi e della fonte Castalia (ii, 26, i ss.), del nilometro di Siene (ix, 22, 3), della città di Meroe (ix, 5), ecc., ma si ...
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Vedi ION dell'anno: 1961 - 1961
ION
B. Conticello
(῎Ιων). − La mitica figura del fondatore della stirpe ionica ha dato luogo ad un complesso nucleo leggendario elaborato con particolare cura in Attica [...] dorica, che si era stabilito in Atene. Il giovane I. fu raccolto da Hermes, per incarico di Apollo, e condotto a Delfi dove venne affidato alla Pizia per essere allevato nel santuario. Da Xuthos Creusa ebbe un secondo figlio, Acheo, cui si ricollega ...
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ANGELION (᾿Αγγελίων, Angelëon)
M. T. Amorelli
Scultore, indicato da Pausania (ii, 32, 4; ix, 35, 2) come scolaro dei dedalidi Dipoinos e Skyllis insieme a Tektaios, e che poi fu maestro dell'egineta [...] si vede rappresentata sopra monete ateniesi. Un antico commentatore di Pindaro dice che un'altra statua simile esisteva a Delfi. Proviene da Delo un'epigrafe frammentaria contenente l'inventario del tempio. In essa è fatta menzione della scultura ed ...
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PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
3°. - Scultore greco, attivo nella prima metà del III sec. a. C. poiché da un passo di Diogene Laerzio (v, 2, 14 e 52) sappiamo che Teofrasto, morto nel 287, aveva ordinato [...] è incerta. Incerto il riferimento della firma su base di marmo nero della statua bronzea di Charidemos, figlio di Antiphanes a Delfi.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2073; W. Vollgraff, in Bull. Corr. Hell., XXXII, 1908, pp. 236 ss. e 247; G ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...