Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] quello di Leningrado 1777, con scene "fliaciche" (Zeus ed Hermes in avventura amorosa, e rispettivamente, Eracle ed Apollo a Delfi); un cratere a calice di Taranto con Dioniso, vecchio phlỳax e personaggi del tiaso dionisiaco; altri crateri a campana ...
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Vedi TIDEO dell'anno: 1966 - 1973
TIDEO (Τυδεύς)
E. Paribeni
Eroe figlio di Oineo e fratello per altra madre di Meleagro. Nell'Iliade non appare altro che di riflesso in relazione al suo famoso figlio [...] di pieno diritto nell'ambiente mitico argivo ed appare inserito nella serie di statue dei re di Argo che esistevano a Delfi e ad Argo stessa. Se la sua partecipazione alla spedizione degli Argonauti è attestata solo da tardi autori, la sua presenza ...
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GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] vien concepito il bimbo, consegnato solo dopo la sua nascita da G. ad Atena. G. ebbe molti luoghi di culto: Dodona, Delfi e specialmente Atene, dove, secondo Tucidide (II, 15, 4), vi era uno speciale sacrario di G.; inoltre sul pendio occidentale ...
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SINIS (Σίνις)
C. Saletti
Bandito dell'istmo di Corinto che assale ed uccide i viandanti, finché Teseo, nel ritorno da Trezene ad Atene, lo mette a morte.
Le fonti letterarie testimoniano tradizioni in [...] nei rilievi si trovano documentazioni dell'episodio di S. e Teseo: nella metopa S 3, frammentaria, del Tesoro degli Ateniesi a Delfi, nella metopa S 2 del Theseion di Atene, in un scena dello heròon di Gjölbaschi-Trysa e in un rilievo Campana. È ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] statue raffiguranti b. dovute a scultori del V sec.: Pausania (x, 10, 6; 13, 10) ci descrive gli ex voto di Delfi, opera di Hageladas, offerti dai Tarantini per la loro vittoria sui Messapi, confinanti con il territorio di Taranto. Un altro ex voto ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] venticinquennio del V sec. a. C. Polignoto aveva introdotto M. e il suo discepolo Olympos tra gli eroi della Nèkyia di Delfi. In questo caso M. doveva partecipare del tono grave ed elevato della scena in cui apparivano tante tragiche figure di eroi ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] dalla parte posteriore.
In età classica M. fu soggetto scelto dai maggiori artisti: Polignoto lo rappresentò nella Nèkyia della Lesche di Delfi (Paus., x, 31, 3); Parrasio ben due volte, la prima con Eracle e Perseo (Plin., Nat. hist., xxxv, 69), l ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
2°. - K. il giovane fu figlio e discepolo di Prassitele, e la sua attività si svolse dal 345 al 280 a. C.; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 10), infatti, [...] . Altre statue furono opera solo di K. e di esse sono state trovate due basi ad Atene, una ad Eleusi, una a Delfi, una a Trezene. Dalla tradizione letteraria sono attribuite a K., oltre alle statue di Megalopoli ed a quelle del secondo gruppo di Muse ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV
A. Frova
Antica Philippopolis, fondata da Filippo di Macedonia nel 342 nella valle della Maritza nella Bulgaria centrale lungo la via Belgrado-Costantinopoli [...] di quella architettura curvilinea romana che si afferma anche in territorî di tradizione greca continuando l'impiego della pietra (cfr. stadio di Delfi). In parte scavato è un bagno romano del Il sec. d. C. ricostruito più tardi e nel quale era una ...
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NESTORE (Νέστωρ)
A. Rumpf
Re di Pilo e, come tale, discendente di mitiche case regnanti, è figlio di Neleo, il quale condusse le colonie degli Ionî in Asia Minore; anche il tiranno ateniese Pisistrato [...] accanto al cavallo che si agita sulla riva del mare, rappresentato nella Ilioupèrsis di Polignoto nella Lesche degli Cnidî a Delfi. Sporadico è un vaso àpulo che rappresenta la visita di Telemaco a Pilo: N. (con iscrizione) è raffigurato come un ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...