ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] , 1921, p. 233 ss.; p. 245 ss.; thòlos di Epidauro: J. Keil, Athen. Mitteil., XX, 1895, p. 20 ss., p. 405 ss.; tempio di Apollo a Delfi: Dittenberger, Sylloge3, 3, I, c. 236, p. 317; tempio di Delos, fino al 250 a. C.: I. G., XI, 2, n. 144 l. 27; n ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] su questi monumenti di Roma come è abituato a documentarsi su quelli di Olimpia o di Atene, di Pergamo o di Delfi, non trovi il sussidio di quei rilievi grafici e di quelle relazioni, che permettono di rendersi conto della genesi storica interna ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] , soprattutto dove il terreno appariva fortemente disomogeneo, come rivelano alcuni casi quali la tholos della Marmarià a Delfi, il Mausoleo di Alicarnasso o l'Artemision di Efeso. Sono anche documentati in alcuni casi colonnati su fondazioni ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] quali il rinomato tripode bronzeo a forma di colonna culminante con tre teste di serpente proveniente dal tempio di Apollo di Delfi e poi collocata nella spina dell’ippodromo, non trovano riscontro nel testo di Eusebio, sostituiti da statue del buon ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] l'assedio dei Crociati, che fosse stata trasportata nel Foro di Costantinopoli, ma il riferimento alla Pròmachos pare dubbio.
A Delfi Pausania (x, 10, 1) descrive, attribuendolo a F., un donario dedicato, al principio della via Sacra, dagli Ateniesi ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] rapporto nell'ambito di una composizione che si è interpretata come Apollo ed Ercole in lotta per la cerva sacra di Delfi, e forse alla scena partecipa Hermes. È dubbio però se sia da comprendere anche la figura femminile, che sembra piuttosto far ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] di un pensiero che tende a unire analogicamente cosmo, uomo e città. Il centro del mondo veniva identificato nell'omphalòs di Delfi (v. ombelico), che si configurava come luogo privilegiato da porsi in relazione con l'anima del mondo, con la sua ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] e gli Egiziani e, d'altra parte, nell'Eracle tozzo e muscoloso - così vicino agli dèi del fregio dei Sifni a Delfi - è esaltata la stirpe greca in contrasto con quella che, nella settaria tradizione nazionalistica ellenica, era considerata la vile ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] all'àdyton. Il Riemann ha messo in evidenza una dipendenza della pianta da quella del tempio di Apollo a Delfi degli Alcmeonidi, nel numero delle colonne, nelle proporzioni, nell'allungamento della cella, nella presenza dell'àdyton, riscontrando nel ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] : Sparta, Samo, Rodi; esempî isolati da diversi centri del Peloponneso, dell'Attica, della Beozia, della Focide (Delfi), della Macedonia (Neapolis), di Corfù. Asia Minore: Smirne, Efeso, Sardi, Gordion. Africa: Naucrati, Cirene, Cartagine. Italia ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...