INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] si mettevano i carboni accesi, in quello superiore le sostanze aromatiche.
Un i. di tipo insolito è stato trovato recentemente a Delfi: la tazza a forma di lebete, con la spalla orizzontale ed orlo a collarino, è sorretta da una figura femminile in ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] si può ricordare che in termini non diversi, Achille a cavallo, Patroclo a piedi erano figurati in un gruppo di Delfi (Paus., x, 13, 5).
Monumenti considerati. - Arỳballos protocorinzio del Pittore di Aiace: L. Ghali-Kahil, Les enlèvements et les ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] che più si distinguono sono di poco posteriori alla c. Ficoroni, come la c. Barberini con il ratto di Crisippo, Edipo a Delfi e il giudizio di Paride, il cui disegno richiama la ceramica falisca, l'altra c., pure Barberini, con Perseo e Atena che ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] terapeutico; spesso presente è anche la capacità oracolare: si attribuiva potere divinatorio, tra le altre, alle f. Castalia e Cassotide a Delfi, di cui la Pizia gustava l’acqua prima di profetare. Le f. termali erano particolarmente sacre a Eracle. ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] (Paus., II, 16, 5) e a Platea (Herod., ix, 28), e il suo nome fu ricordato sul sostegno serpentiforme del tripode di Delfi, nel ruolo di onore delle città greche che combatterono per la libertà. Nella prima metà del V sec. a. C. M. fu distrutta da ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] a.C. ca.); quello di Ictino e Carpione sul Partenone (440 a.C. ca.); quello di Teodoro di Focea sulla sua thólos dorica di Delfi (380 a.C. ca.); quello di Satiro e Pitide sul Mausoleo d’Alicarnasso (360 a.C. ca.); quello di Pitide sul tempio ionico ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] su un kàntharos del ceramista Epigenes (v.), mentre A. e Patroclo a cavallo erano rappresentati nel donario dei Tessali a Delfi, opera di Lykios (Paus., x, 13, 5). h) Tornando all'Iliade, troviamo fra i rilievi della Thensa Capitolina Patroclo che ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] prima raffigurazione dell'avventura con Cerbero su uno skỳphos medio-corinzio; guida i cavalli nell'apoteosi del fregio dei Sifnî a Delfi.
H. porta il piccolo Eracle ma, dalla rappresentazione su un vaso, non è ben chiaro se lo conduce verso Chirone ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] dai Cristiani. Ha caratteri tipicamente prassitelici, ma non sappiamo quale opera del maestro rappresenti; si è pensato al ritratto di Frine a Delfi, che era in bronzo dorato e su un'alta colonna (Paus., x, 15, 1; Plut., De Pyth. or., 15; Ath., xiii ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] a occidente. Fuori dell'Urartu sono stati trovati lebeti bronzei con questi attacchi in Frigia (Gordion), in Grecia (Rodi, Olimpia, Delfi) e in Etruria (Vetulonia, Palestrina, v. vol. v, fig. 920). Per quanto recentemente si tenda a negare la ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...