(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] .
A. Ergane (᾿Εργάνη «la industre») fu popolarissima in età storica ed ebbe un culto diffuso: oltre che ad Atene, a Delfi, Epidauro, Olimpia, Sparta e altrove. La religione omerica ne fece una dea guerriera ( A. Pallade «lanciatrice d’asta», da πάλλω ...
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Poeta greco (Leucade 1884 - Atene 1951). Formatosi nel clima della cosiddetta Scuola dell'Eptaneso, maturò una grande sensibilità per la lingua demotica e acquisì diretta conoscenza di molte letterature [...] celebrò i miti e gli ideali dell'Ellade classica e cristiana con accensioni liriche spesso dilatate dall'enfasi. A Delfi, dove mise in scena, con l'aiuto e il sostegno economico della prima moglie, Eva Palmer Kotland, memorabili rappresentazioni ...
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Archeologia
Termine utilizzato a partire dall’Ottocento per indicare una fase della cultura artistica greca precedente alla perfezione raggiunta in età classica; cronologicamente si fa coincidere con un [...] a.C. In età a. i contatti tra i diversi centri della Grecia si accrebbero, soprattutto attraverso i santuari panellenici di Delfi e di Olimpia. Intorno alla metà del 6° sec. a.C. Atene assunse un ruolo egemone nella produzione ceramica, dando luogo ...
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Raccolta di componimenti poetici greci, attribuiti dalla tradizione a Omero. Ne sono giunti per intero 33 (al 34°, in onore di Dioniso, si ascrivono frammenti conservati in Diodoro e nel codice moscovita [...] l’I. ad Apollo, di cui una parte celebra il dio di Delo e la sua nascita nell’isola sacra, e una parte celebra il dio di Delfi, la sua ricerca di una sede per l’oracolo, fissata poi ai piedi del Parnaso, dove Apollo uccide la dragonessa Pito; l’I. ad ...
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(gr. ᾿Ορέστης, lat. Orestes) Personaggio della mitologia greca, eroe locale dell'Arcadia, eponimo della città di Oresteo (o Orestasio). Il mito, dall'Odissea all'Orestea di Stesicoro (fine del 7º - prima [...] e l'amante di lei Egisto e fu perseguitato dalle Erinni materne fino alla purificazione avvenuta nel Peloponneso (o a Delfi, o ad Atene dinnanzi all'Areopago presieduto da Atena). Secondo una leggenda, forse in gran parte inventata da Euripide ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] poco più basso e modesto. Anche nei casi in cui possiamo parlare di concilî degli dèi come nel fregio dei Sifnî a Delfi, tutti gli dèi sono seduti su seggi pieghevoli in contrasto all'elaborato trono di Zeus (v. fig. 1143). Soltanto il grande Exekias ...
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Muse
Emanuele Lelli
Protettrici delle arti e delle scienze
Tutti i poeti chiedono protezione alle Muse, che concedono grazia e fama ai canti dei mortali. Al suono della lira di Apollo esse allietano [...] della Pieria; il Parnaso, nella Focide; le sorgenti Ippocrene e Aganippe, sul Monte Elicona; la fonte Castalia a Delfi. Spesso i cantori si recano in questi luoghi per ricevere dalle Muse l’ispirazione poetica. Fiere della loro capacità artistica ...
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Titani
Emanuele Lelli
I primordiali figli della Terra e del Cielo
Antichissime divinità simboleggianti elementi naturali, i Titani sono dotati di forza straordinaria. Vengono sfidati da una nuova generazione [...] suo nome si fanno giuramenti, si stipulano trattati e si accolgono gli ospiti. È lei, insieme a Febe, a fondare l’oracolo di Delfi. Con Zeus finirà per generare altre entità che personificano l’armonia della natura e della vita: le Moire – Cloto, «la ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] di Meleagro, che fu causa della sua morte.
Al servizio di Euristeo E. compì le dodici fatiche, impostegli dall’oracolo di Delfi per la durata di dodici anni come prezzo per la sua immortalità o come espiazione per l’uccisione dei figli. Esse, pur ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] dionisiaci. Non bisogna però dimenticare che Apollo e Dioniso nella realtà religiosa greca non erano in contrasto, e a Delfi erano venerati insieme; secondo una leggenda antica la testa di Orfeo ucciso, insieme con la lira, avrebbe raggiunto ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...