SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] nuclei urbani, costituendo invece autentiche città sacre a sè stanti (v. per esempio, i grandi s. panellenici quali Olimpia, Delfi, Delo). Ma anche quando il s. fu incorporato nel piano urbano, esso rimase senza rapporti e legami con esso, perché ...
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KALLISTO (Καλλιστώ, Callisto)
E. Paribeni
Ninfa o eroina dell'Arcadia, figlia, secondo le versione più diffuse, di Lykaon e madre dell'eroe eponimo della regione, Arkas. Compagna di Artemide, K. viene [...] sono state riconosciute le immagini di Artemide saettante e di K. trafitta. Ugualmente in un grande ex voto degli Arcadi dedicato a Delfi dopo la battaglia di Leuttra, di cui si è trovato il basamento, K. figurava accanto a una statua di Apollo opera ...
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TANTALO (Τάνταλος, Tantalus)
E. Paribeni
È uno dei grandi puniti della Nèkyia omerica, e non diversamente dagli altri della stessa categoria è da affiancare ai Titani. In seguito, peraltro, viene sistemato [...] che la prossimità inavvicinabile di acque e di frutta doveva rendere sempre più tormentosa.
Polignoto lo raffigurava nella Nèkyia di Delfi immerso in un lago e minacciato da una rupe riferendosi, a detta di Pausania, alla tradizione omerica e ad un ...
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ANTENORE (᾿Αντήνωρ, Antenor)
G. Bermond Montanari
Eroe troiano, marito di Teano, sacerdotessa d'Atena, e padre di molti eroi caduti sotto le mura di Troia. È il saggio consigliere dei Troiani ed accompagna [...] di A. ma è difficile dire se sia lo stesso eroe troiano. Nell'Iliupersis dipinta da Polignoto nella Lesche degli Cnidî a Delfi (Paus., x, 26, 8) era rappresentato forse Antenore. Le illustrazioni dell'Iliade Ambrosiana (Cod. 250 inf. della Biblioteca ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] ; quindi l'autore, seguendo la via più breve, si dirige dalla frontiera alla capitale e nel caso di Olimpia e di Delfi, ai due grandi santuarî; alla città o santuario è premessa una breve notizia storica e dopo si inizia la descrizione dei monumenti ...
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ANTENOR (᾿Αντήνωρ, Antenor)
P. Orlandini
2°. - Scultore ateniese, attivo nell'ultimo quarto del VI sec. a. C. Era figlio di Eumares, con ogni probabilità il celebre pittore ricordato da Plinio (Nat. [...] Piuttosto possiamo riconoscere la concezione artistica, se non la mano, di A. nelle sculture frontonali del tempio di Apollo a Delfi, appartenenti alla celebre ricostruzione che del tempio fecero gli Alcmeonidi fra il 513 e il 5o6 a. C. Nel frontone ...
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THEOKOSMOS (Θεόκοσμος)
P. Moreno
Scultore greco di Megara, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
Autore della statua crisoelefantina di Zeus nell'Olympieion di Megara (Paus., i, 40, 4). La cronologia [...] alla fine della guerra peloponnesiaca, al servizio degli Spartani vincitori e alleati di Megara: nel donario di Lisandro a Delfi, commemorativo della vittoria di Egospotami (405-4 a. C.), Th. aveva infatti eseguito la figura di maggior rilievo dopo ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] anche alle volte raffigurato semi inginocchiato su un altare, con il P. e la spada sguainata, supplice e minaccioso come Oreste a Delfi. Il P. d'altra parte ha forme appena leggibili, non è che un minuscolo attributo nella mano poderosa dell'eroe. Le ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] di Filippi decise di far accompagnare i Theoroi fino al porto di N. con l'onore di una scorta militare.
Sulle epigrafi di Delfi del III sec. a. C. si menzionano Neopolitani τοί ἐν Θράκᾳ e l'inviato del re degli abitanti di Tracia, Κόρυρος figlio di ...
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IDAS
B. Conticello
(῎Ιδας). − Figlio di Afareo e di Arene, discendente dalla stirpe di Perieres (o Oibalos, re di Sparta).
Suoi fratelli erano Linceo e Pisos; cugini Castore e Polluce per parte di Tindaro, [...] favore presso gli antichi che ogni episodio è stato oggetto di rappresentazioni figurate. In una metopa del Tesoro dei Sicionî a Delfi, compaiono Polluce, Castore, I., in atto di trascinare seco i buoi rapiti in Arcadia. In una lastra del lato N dell ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...